MotoGp, Rossi tra presente, passato e futuro – Valentino e quel pensiero di vendetta: ”cosa ha fatto Marc due anni fa?”

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Valentino Rossi tra battute e lavoro sodo: il pesarese pensa già al futuro ma tutti gli occhi saranno puntati su di lui nella gara di domenica a Sepang nell’attesa di una… vendetta su Marquez

49ª pole position in carriera per Dani Pedrosa: è lui il poleman del Gp della Malesia. Il compagno di squadra di Marc Marquez ha beffato tutti sul finale della sessione di qualifiche sul circuito di Sepang. Alle spalle di Pedrosa, il francese della Tech3 Johann Zarco, seguito da Dovizioso e Valentino Rossi. Solo settimo invece Marc Marquez che ha dovuto fare i conti con una caduta all’inizio della Q2.

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Il pesarese sta ormai pensando al 2018 e queste ultime due gare saranno utilissime per il futuro: “come ho detto giovedì, queste due gare sono molto importanti. Bisognerebbe essere competitivi sia qua che a Valencia, anche per fare diverse scelte sulla moto dell’anno prossimo. Oggi però sono stato piuttosto veloce: parto quarto ed anche a livello di passo non sono messo male. Poi ci sono tante cose, come il bilanciamento della moto e la scelta della gomma, che faranno la differenza. A oggi però le cose non vanno male“, ha dichiarato Valentino Rossi al termine delle qualifiche come riportato da Motorsport.com.

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Una stagione fatta di alti e bassi quella del Dottore in sella alla M1: “dipende molto dal lavoro che fai e dalla via che trovi per la messa a punto. La moto adesso è sempre quella da Silverstone e anche noi ci abbiamo messo un po’ di tempo per capire di cosa aveva bisogno. Quella di domani sarà una gara molto difficile e poi bisognerà vedere anche a Valencia“, ha spiegato il pilota Yamaha.

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Mentre sulla gara della Malesia ha aggiunto che “fisicamente è molto difficile, è la gara più dura, ma di gran lunga. Con questa temperatura è molto difficile recuperare mentre guidi, perché anche sui rettilinei fa molto caldo e c’è poco ossigeno. Sarà dura domani fare 20 giri. La cosa positiva è che quando entri in pista venerdì mattina ti domandi come farai a farli, ma poi di giorno in giorno va sempre meglio, anche se credo che gli ultimi cinque giri sarà molto dura. Dipenderà anche dalla moto, se ti permette di guidare tenendoti un po’ di margine o meno“.

Impossibile non tornare indietro nel tempo e pensare a quella gara del 2015: “cosa ha fatto Marc due anni fa? Lui dice che non ha fatto niente! Alla fine comunque non ha fatto niente, quindi non farò niente neanche io… Scherzi a parte, io faccio la mia gara e spero di essere abbastanza veloce per lottare per il podio, come ho sempre fatto nella mia carriera“, ha scherzato Rossi.

Infine un commento sull’aggressività di Zarco: “lui è sempre molto aggressivo, ma sta andando forte. Ha fatto vedere a tanti che quello è il suo modo di correre. Il problema è che va forte, quindi non sarà lì solo per i primi giri. Penso che sarà un problema per tutti e per tutta la gara, perché è uno di quelli con il passo migliore“.

“Sono contento, partire quarto non è la prima fila ma sono vicino, sono riuscito a fare un buon giro e non sono lontano dalla pole, bisogna lavorare tanto, perchè i primi sei sette piloti sono in lizza per la vittoria e il podio, bisogna migliorare il bilanciamento delle moto perchè in alcuni punti non sono veloce. Col caldo abbiamo avuto qualche difficoltà nel pomeriggio, io ero ottimista sulla dura ma sembra che la media abbia più potenziale, mi hanno passato in tanti, siamo lì, sia dietro che davanti la scelta dietro e la dura sono possibili“, ha aggiunto il pesarese ai microfoni di Sky Sport.

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