Milan, verità scottanti Fassone: “debito con Elliott e FFP. Falliti senza Champions? Le cose stanno così”

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L’amministratore delegato del Milan Fassone affronta i temi più scottanti che circondano l’ambiente rossonero

Fassone
LaPresse/Francesca Soli

Milan, Fassone a tutto campo – Argomento scottante, che tiene in ansia il Milan. Nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Il calcio globale’, evento organizzato da Wired Italia, l’ad Marco Fassone ha parlato così delle vicende societarie: “il rifinanziamento del debito con Elliott lo vorrei completare ad inizio 2018: abbiamo già avviato una serie di negoziazioni ed incontro con tutto il mondo finanziario ed economico, fondi, banche ecc, e sono fiducioso che questo possa avvenire entro la primavera a condizioni migliorative sia per il Milan che per la holding del Milan”.

Milan, Fassone a tutto campo – Fassone poi allontana il rischi fallimento nel caso di mancato raggiungimento del quarto posto: “sulla posizione della squadra, scopriremo tutto solamente a fine maggio: sono molto fiducioso, spero che ci sia la possibilità di raggiungere, o attraverso l’Europa League o attraverso il campionato un obiettivo dichiarato. Ma se non dovessimo farcela non è che il Milan chiude i libri entro la fine dell’anno, dovremmo ovviamente adottare e ho presentato all’UEFA dei piani che prevedono il fatto che non si giochi la Champions l’anno prossimo, o si giochi l’Europa League o non si giochino le competizioni, ma non succede la fine del mondo, anche se è un obiettivo, concreto, voluto e desiderato da tutti noi, nei quali siamo confidenti. Io direi che vogliamo portare a casa tutti i punti, ma c’è una cronologia per la quale il terzo fino a maggio non possiamo sapere se ce l’abbiamo fatta, sugli altri abbiamo risposta prima“.

LaPresse/Spada

Milan, Fassone a tutto campo – L’amministratore delegato del Milan parla poi del voluntary agreement: se riusciamo a sottoscriverlo, dovrà essere sottoscritto entro fine 2017: in questi 3 mesi che rimangono ci saranno i piani, le presentazioni, le discussioni con la UEFA, spero che la UEFA condivida le scelte strategiche che abbiamo fatto e ci porti a sottoscrivere questo accordo, con tutte le conseguenze che l’accordo porterà”, ha concluso Fassone.

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