F1, Binotto fa chiarezza sui problemi della Ferrari: “ecco tutta la verità sulla Malesia”

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Il direttore tecnico della Ferrari ha parlato dei problemi avuti dalle monoposto nell’ultima gara di Sepang, provando a fare un po’ di chiarezza

Giornata piuttosto particolare quella andata in scena oggi a Suzuka, dove si sono svolte le prime due sessioni di prove libere. Dopo l’ottima prestazione di Vettel nelle FP1 asciutte, è stato Hamilton a rispondere nel pomeriggio sul bagnato, sfruttando però i pochi rischi presi dalle Ferrari.

LaPresse/XinHua

Si respira un buon clima nel team di Maranello, il fatto di aver salvato il cambio ha sollevato gli uomini in rosso, arrivati a Suzuka con una immensa voglia di riscatto. “Il problema che abbiamo riscontrato a Sepang ha riguardato un condotto di aspirazione, cioè un condotto che unisce compressore e ingresso motore” le parole di Mattia Binotto, direttore tecnico della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport F1. “I pezzi avevano chilometraggi diversi, c’era un problema di qualità su un componente stesso che abbiamo individuato. E’ capitato due volte in Malesia quando non era mai successo in tutta la stagione e nemmeno al banco.

Ci sono delle condizioni di contorno che cambiano e che dobbiamo sempre monitorare, stiamo cercando di capire e abbiamo rinforzato i pezzi. Ogni gara è a sè, Monza è stata molto difficile. Abbiamo avuto poi gare positive, qui la Mercedes appare abbastanza competitiva rispetto alle scorse gare, dunque un’alternanza. Però se uno guarda in generale, stiamo migliorando. Quello che ci dà fiducia è che ogni sviluppo che portiamo in pista funziona, quindi questo è un buon segnale per noi tecnici perchè ci dà fiducia per il futuro. Quando di colpo uno vede l’immagine di colpo della macchina distrutta nel posteriore, un po’ di apprensione per il cambio e per il motore arriva immediatamente. Per fortuna abbiamo una struttura molto solida, il cambio è rimasto protetto“.

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