Vuelta di Spagna, domani la tappa decisiva con l’arrivo dell’Angliru: Nibali e il Team Bahrain Merida puntano alla vittoria della classifica generale
Il Team Bahrain Merida ha sfiorato il successo di tappa sia ieri che oggi, nelle ultime due tappe adatte alle fughe da lontano: in entrambi i casi il corridore della squadra di Nibali ha concluso con il 3° posto sul traguardo, ieri con Visconti e oggi con il giovane spagnolo Ivan Garcia Cortina che correva nelle strade di casa e ha compiuto in solitaria l’azione più bella della tappa, tra i fuggitivi, ritrovando poi le forze per un ottimo piazzamento nello sprint finale. Per Nibali, invece, è stata una giornata tranquilla: lo Squalo ha corso in gruppo, sempre a ruota di Froome, tentando di spendere il meno possibile in vista del tappone di domani con l’arrivo decisivo sull’Angliru dopo tre salite da tregenda.
L’allenatore dello Squalo, Paolo Slongo, ha presentato così la tappa che ci consegnerà il vincitore di questa spettacolare Vuelta di Spagna: “Siamo alla fine della terza settimana e tutti hanno speso un sacco di energie durante questa corsa così dura. Domani è probabile che la pioggia renderà la tappa ancor più estrema. Vincenzo sta bene, conosce il percorso e gli piace. Proveremo ad attaccare, non vogliamo essere soddisfatti del secondo posto“. Già ieri, Nibali, nonostante le difficoltà sul traguardo in cima allo strappo di Santo Toribio de Liébana dove ha perso 21” da Chris Froome, aveva reagito con toni molto sicuri: “Questo non era un arrivo adatto a me, mi sono mancati gli ultimi 500 metri ma sabato sull’Angliru sarà diverso. I venti secondi persi oggi non faranno la differenza, lassù conteranno solo le gambe e non la squadra“.
La sfida a Froome, quindi, è lanciata. Il distacco che separa i due campioni in classifica è di 1′ e 37”, esattamente 97 secondi. Meno di cento.
Noi siamo già pronti a quello che si preannuncia come il più grande spettacolo degli ultimi anni.
