Alberto Contador, capitano della Trek Segafredo, svela un particolare retroscena sulla diciassettesima tappa della Vuelta di Spagna
Alberto Contador è giunto in seconda posizione dietro a Stefan Denfil dell’Aqua Blu Sport. Il capitano della Trek Segafredo ha recuperato a Los Machucos lo svantaggio in classifica accumulato ieri nella cronometro. La Vuelta di Spagna giorno dopo giorno sta diventando sempre più entusiasmante grazie alle straordinarie abilità del Pistolero. Adesso Alberto Contador è a 1’21” da Wilko Kelderman della Sunweb e ancora ci sono salite da affrontare. La speranza di vedere a podio il corridore spagnolo è sempre più grande e i tifosi lo esortano ogni giorno a dare il massimo.
Alberto Contador ha commentato la sua prestazione realizzata a Los Machucos: “penso che sia stata una buona tappa. Sapevo che la ruota da seguire era quella di Miguel Angel Lopez. Sono tornato da lui e mi sono messo dietro di lui. Quando l’ho visto soffrire sulla salita non ho esitato e ho attaccato. Non sono riuscito a vincere ma ci sono altre tre tappe e vedrò cosa fare. Il podio è a un minuto e mezzo e in classifica siamo tutti vicini. Questa Vuelta è difficile e ogni giorno ci costringe a dare il massimo e bisogna prepararsi sempre. Oggi è andata bene: ho avuto testa, cuore e gambe”.
