F1, Sainz lancia l’allarme: “a Singapore sarà durissima, nell’abitacolo ci saranno 50 gradi”

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Messa da parte per un po’ la questione mercato, Carlos Sainz si concentra sul Gp di Singapore dove ci sarà da soffrire

Messa in un angolo almeno per questa settimana la questione mercato, Carlos Sainz si concentra sul Gran Premio di Singapore, in programma domenica sul circuito di Marina Bay.

LaPresse/Photo4

Un appuntamento difficile da gestire per tutti i piloti, come racconta lo stesso pilota spagnolo: “quella di Singapore è probabilmente la gara più dura del calendario, non solo per la natura del suo circuito, ma anche per lo sforzo fisico cui ogni pilota è sottoposto. Guidare con più di 50 o 60 gradi all’interno dell’abitacolo, a causa del caldo e dell’umidità, sottopone il fisico ad un grande stress. L’aria è praticamente ferma: siamo in mezzo ai grattacieli. Quindi dentro le vetture la temperatura sale tantissimo. La pista in sé è molto lunga, stretta ed estremamente faticosa. Non c’è tempo per riposarsi durante un giro veloce e si deve rimanere concentrati al 100% in ogni momento, poiché le protezioni laterali sono davvero molto vicine.

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 Lo scorso anno ho fatto una delle mie migliori qualifiche della stagione, ed è qualcosa di veramente importante da fare a Singapore, perché su questa pista è difficile superare, durante la gara. Purtroppo, alla fine non ho potuto godere del vantaggio di una buona qualifica: ho avuto una partenza particolarmente frustrante… è stato un momento davvero duro, perché mi aspettavo di poter lottare per la zona punti. Probabilmente abbiamo perso la possibilità di fare un gran risultato! Vedremo se riusciremo a farlo quest’anno”.

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