Il Tribunale Nazionale della Figc ha svelato i motivi che lo hanno portato ad accogliere parzialmente la richiesta di condanna dell’accusa nei confronti di Andrea Agnelli
Un anno di inibizione e 300 mila euro di multa alla Juventus, è questa la condanna inflitta dal Tribunale della FIGC al presidente Agnelli. Una sanzione più mite rispetto ai 30 mesi richiesti dall’accusa, dal momento che “le frequentazioni tra Andrea Agnelli, e Rocco Dominello avvennero in maniera decisamente sporadica ma soprattutto inconsapevole con riferimento alla conoscenza del presunto ruolo malavitoso. Agnelli era da ritenere completamente ignaro in merito alla peculiarità illecita di Rocco Dominello, presentatosi ai suoi occhi come deferente tifoso“. Il fatto di non essere a conoscenza delle abitudini ‘malavitose’ di Dominello, dunque, hanno spinto il Tribunale a non accogliere del tutto la richiesta dell’accusa, infliggendo al presidente della Juventus 12 mesi di inibizione.