Vuelta di Spagna, ecco la nuova classifica generale: Froome allunga ma un Nibali sempre più brillante risale al 4° posto

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Vuelta di Spagna, ecco la nuova classifica generale dopo l’8ª tappa: Froome allunga su tutti, ma Nibali c’è e migliora. Guadagna molte posizioni anche Contador

Grande spettacolo nell’8ª tappa della Vuelta di Spagna con arrivo nella Riserva Naturale di Xorret de Catí in Costa Blanca: sul traguardo ha trionfato il francese Julian Alaphilippe dopo una lunga fuga, battendo in volata lo sloveno Jan Polanc (l’eroe dell’Etna al Giro d’Italia) e il polacco Rafal Majka. Ma è tra i big che la corsa s’è infiammata: al top Alberto Contador, l’unico che ha resistito all’attacco di Froome e l’ha poi anche battuto in volata. Il britannico vincitore del Tour e capitano del Team Sky ha incrementato il proprio vantaggio in classifica su tutti gli altri, ma non ha fatto il vuoto: è arrivato sul traguardo a ruota di Contador con 17” di vantaggio su Nibali, Aru, Zakarin e Chaves. Anche qui, Nibali è stato il più brillante sia in salita che sul traguardo, vincendo la volata del proprio gruppo. Lo Squalo è stato l’ultimo a mollare Contador e Froome, evidente segnale di quanto stia migliorando la propria condizione di forma. Più staccati, invece, gli altri: Van Garderen, Roche, Woods, Kelderman, Adam Yates, Miguel Angel Lopez, Meintjes, Oomen e Chevrier hanno perso 28” da Froome e Contador, e 11” da Nibali, Aru, Chaves e Zakarin.

Adesso in classifica generale Froome ha 28” si vantaggio su Chaves, 41” su Roche, 53” su Nibali, 58” su Van Garderen, 1′ e 06” su Aru che risale al sesto posto, e poi via via tutti gli altri. Alberto Contador guadagna svariate posizioni e risale al 17° posto, pur con un ritardo ancora pesante di 3′ e 10”.

Per quanto visto oggi in corsa, però, bisogna ancora tenere in piena considerazione Contador nella lotta per la vittoria finale: il “Pistolero” c’è e sembra andar meglio di tutti gli altri big, come Froome. In grande crescita Vincenzo Nibali: potrà essere lui a dare spettacolo nella seconda e nella terza settimana, che decideranno la gara.

La corsa è ancora lunghissima e adesso attenzione già a domani, quando ci sarà il secondo arrivo in salita di questa Vuelta a Cumbre del Sol. Il traguardo è posto in cima ad uno strappo durissimo: saranno 4km con il 9,1% di pendenza media e il 21% di pendenza massima, molto simile alla salita odierna.

Attenzione anche all’Alto de Puig Llorença: sarà posizionato a 41km dal traguardo, ma è durissimo (3,2km al 9.2% di pendenza media) e potrebbe essere il trampolino di lancio per qualche azione importante da lontano. Lunedì ci sarà il giorno di riposo che potrebbe rappresentare una “svolta”, in termini di condizioni di forma, tra la prima parte della Vuelta, e la seconda molto più impegnativa. Con forte maltempo in agguato.

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