Valentino Rossi dedica un pensiero ad Angel Nieto durante la conferenza stampa del Gp di Brno, le sue parole sono davvero toccanti
Manca poco ormai, il countdown è pronto ad esaurirsi. Il Mondiale di MotoGp torna a regalare emozioni, presentando al rientro dalle vacanze il Gp di Brno, decimo appuntamento in calendario. Dalla Repubblica Ceca riparte la caccia al titolo, conteso quest’anno da molti piloti tra cui non poteva mancare Valentino Rossi.
Il Dottore accoglie con entusiasmo questo equilibrio che regna in testa alla classifica iridata, sottolineando in conferenza stampa come una situazione del genere non capitasse da molti anni. “Questo campionato è davvero interessante, sono contento di essere lì nel gruppo di testa per giocarmi le mie chances. Ci sono molti risultati diversi da una settimana all’altra e ci sono cinque piloti in lotta per il campionato. Ora diamo il via a questa seconda metà di stagione e ogni week-end sarà una sorpresa. L’anno scorso qui ero molto forte al venerdì sull’asciutto, poi con la pioggia domenica ho avuto un po’ di difficoltà ma ho preso comunque buoni punti. L’obiettivo è il podio. La cosa incredibile è il livello delle prestazioni delle varie moto, molto deriva dall’elettronica e dalla centralina standard che livella la competitività delle varie Case. Ogni pilota può scegliere tra diverse gomme e questo può aiutare, poi è da tempo che le regole tecniche sono simili, dunque le moto sono arrivate ad un livello alto e molto simile“. L’ufficialità dell’arrivo del Gp di Finlandia nel 2019 porterà a venti il numero di gare in calendario, Valentino Rossi commenta anche questa novità: “in generale io preferisco fare le gare piuttosto che i test. Diciotto sono già parecchie e con 20 siamo al limite. Le cose però stanno così e penso che potremmo gestirle. L’importante però è che si vada in piste belle, al livello della MotoGp, tracciati che possano tenere vivo lo spettacolo”.
La notizia del peggioramento delle condizioni di Nieto è arrivata anche a Brno, Valentino Rossi mostra tutta la sua preoccupazione: “ho un grande rapporto con lui e con la sua famiglia, ero con Pablo quando è arrivata la notizia e posso immaginare come si senta. E’ una brutta situazione, specialmente per la persona che è, non solo per il fatto di essere un pilota. La cosa incredibile di Angel è la quantità di energia che ha alla sua età. La settimana scorsa sua madre ha compiuto cento anni, dunque è una famiglia molto forte. Un ricordo che ho di lui? Dieci anni fa, uscimmo per andare a cena a Ibiza. Dopodiché andammo ad una festa, io alle 5 del mattino ero distrutto lui invece non aveva nessuna intenzione di tornare a casa“.
