MotoGp – Tanti ricordi speciali, Valentino Rossi indietro nel tempo: “quando ho conosciuto Angel Nieto mi voleva menare”

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Valentino Rossi a cuore aperto, il Dottore tra ricordi e tristezza: il campione di Tavullia racconta qualche simpatico aneddoto su Angel Nieto, per poi ringraziarlo

Una gara sicuramente col pensiero fisso ad Angel Nieto, quella di domani a Brno. I piloti scenderanno in pista a caccia di un ottimo risultato da dedicare al 12+1 volte campione del mondo, scomparso giovedì sera a causa delle conseguenze riportate dall’incidente in quad dello scorso 26 luglio a Ibiza.

Tanta la tristezza nel cuore di tutti i campioni, che lo ricorderanno sempre col sorriso. In particolar modo Valentino Rossi farà di tutto per dedicare a Nieto qualcosa di speciale. Amico di Angel e dei suoi figli, suoi coetanei, il Dottore ha raccontato tanti aneddoti legati all’ex campione motociclistico, partendo dal bizzarro modo con cui si sono conosciuti: “tanti ricordi, dalla mia prima gara angel era qui nel paddock e ricordo che avevamo anche litigato perchè lui era il team manager di Aspar, io e Aspar non andavamo tanto d’accordo, nella prima gara ci siamo toccati e Aspar è caduto, io sono arrivato ai box che avevo fatto sesto, quindi un grande debutto, ero tutto contento, solo che nei box c’era Aspar con Angel e Angel mi voleva menare, lì ho conosciuto Angel.  Quindi l’inizio p stato difficile, poi però avevamo un grande rapporto perchè sono cresciuto con i suoi figli, ho più o meno l’età di Gelete e Pablo, sono molto amico di Fonsi, correvamo nei campionati insieme“, ha raccontato il campione di Tavullia ai microfoni di MotoGp.com.

Grande ricordo quando a Le Mans l’ho raggiunto con le 90 vittorie e abbiamo fatto il giro di pista insieme con la mia M1, ecco quello probabilmente è il più bel ricordo in pista. Poi tante serate, tante cene, sono stato a pranzo con Angel, dopo il Sachsenring, siamo stati a pranzo insieme a Ibiza, è stata l’ultima volta che l’ho visto, da una parte una persona di 70 anni, ha vissuto la sua vita al 100%, io quando ricordo angel anche in un momento così brutto mi viene da sorridere dall’altra parte però era uno che aveva 70 anni solo all’anagrafe, come energia, come stato psichico e del corpo ne aveva molti meno. quindi un grande peccato, sarebbe potuto vivere ancora tanto tempo secondo me, grande tristezza per tutti, lui è stato uno dei piloti più importanti della storia, mi dispiace anche per i suoi figli molto legati, lo ringrazio per tutto“, ha concluso Valentino Rossi.

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