Una ‘minaccia’ che fa veramente paura: alcuni piloti potrebbero protestare domani in caso di pioggia, ecco perchè
Tutto pronto al Red Bull Ring per le Q2. I piloti stanno per sfidarsi nel tentativo di conquistare le migliori posizioni nella griglia di partenza in vista del Gp d’Austria, in programma per domani alle 14.00. C’è qualcosa però che turba i piloti: ovvero le condizioni della pista in situazione di pioggia, soprattutto dopo quanto accaduto ieri durante le prove libere 1 di Moto2.
La pioggia infatti ha reso la pista molto viscida, inoltre la gommatura lasciata dalla F1 ha influito ancor di più e tanti sono stati i piloti caduti, uno dietro l’altro, durante la sessione di prove. E proprio a causa di questo pericolo, sembra che ieri alcuni piloti abbiano deciso di ‘protestare’ in caso di pioggia. Il bagnato infatti spaventa tanto i campioni delle due ruote, che non vogliono quindi correre alcun rischio e sembrano intenzionati a far di tutto pur di non gareggiare.
“Visto quello che è successo durante la Moto2, quello che abbiamo fatto fino alle otto e mezza abbiamo cercato di pulire la pista in quei punti e non abbiamo più avuto la possibilità di provarla col bagnato, se domani ci sarà acqua daremo la possibilità ai piloti di provare, speriamo che domani non ci sarà acqua. Il piano che abbiamo per il prossimo anno è semplice, puliremo la pista a fondo, sabbiandola“, ha dichiarato Capirossi ai microfoni di Sky Sport.