MotoGp, importanti novità per il Gp di Barcellona: ecco cosa hanno in mente gli organizzatori

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Per evitare l’esclusione del Gp di Barcellona dal prossimo Mondiale di MotoGp, gli organizzatori hanno già iniziato i lavori per il nuovo progetto

Dopo le numerose polemiche nate nel corso dell’ultimo Gp di Barcellona in seguito al layout della pista, gli organizzatori della gara spagnola sono già al lavoro per sistemare tutto in vista dell’edizione 2018.

LaPresse/EFE

Lo scorso giugno, infatti, molti piloti si erano lamentati della nuova chicane realizzata appositamente per la MotoGP, spingendo affinché la corsa venisse disputata con il layout della Formula 1. Una situazione che ha turbato e non poco Carmelo Ezpeleta, il quale non ha nascosto l’intenzione di prendere in considerazione l’idea di escludere il Gp di Barcellona dal calendario del 2018 nel caso in cui le modifiche non fossero realizzate. Per evitare tutto questo, gli organizzatori si sono messi subito in moto per sviluppare il nuovo progetto che prevede la stesura del nuovo asfalto e l’allargamento della via di fuga nella curva in cui è avvenuto l’incidente mortale di Luis Salom.

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Ci stiamo lavorando da un anno e mezzo, cercando le risorse per riasfaltare la pista nel periodo finanziario 2018-2019, ma ora vogliamo anticipare tutto di un anno” ha detto a Motorsport.com Joan Fontseré, direttore del circuito. “Riguardo alla curva 12, la nostra intenzione è quella di mantenere il layout originale senza la chicane. Il nostro obiettivo è quello di spostare la tribuna ed allargare la via di fuga. Il piano è lo stesso che abbiamo seguito per la chicane: prima manderemo il progetto alla Dorna, poia alla Safety Commission ed infine alla FIM, che è l’autorità che deve garantire l’omologazione. Abbiamo già parlato con le ditte che si sono occupate dei nuovi asfalti del Sachsenring e di Le Mans, quindi stiamo cercando di capire quale sia l’opzione migliore”.

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