F1, Sainz spaventa la Red Bull: “strano un quarto anno in Toro Rosso, il mio obiettivo è…”

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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Carlos Sainz Jr. ha parlato della stagione in corso e del suo obiettivo in vista della prossima stagione

Una stagione alquanto soddisfacente quella vissuta da Carlos Sainz Jr. fino a questo momento, visti i 29 punti in classifica che lo proiettano al nono posto in classifica piloti. Un bottino niente male che il driver spagnolo ha voglia di aumentare, con la speranza di dimostrare alla Red Bull di essere l’uomo giusto su cui puntare per il futuro.

LaPresse/Photo4

La pazienza di Sainz però non è eterna, il prossimo sarà il quarto anno in Toro Rosso e la voglia di fare il salto di qualità aumenta di stagione in stagione. “Sono molto soddisfatto — le parole di Sainz alla Gazzetta dello Sport è stato un inizio fin qui davvero molto buono. Il futuro? Finché sono un pilota di questo team, l’obiettivo è di andare alla Red Bull a lottare per il podio. Devo dimostrare di essere pronto. Però la Red Bull sembra occupata anche per l’anno prossimo. E quindi sarà difficile, per me. Di certo il quarto anno in Toro Rosso sarebbe strano. Vedremo. Devo continuare come ho fatto finora. Se ci riesco, o se riesco a migliorare ancora, penso che sarà una stagione molto positiva. Il team è contento, la Red Bull è contenta, io pure. Vincere una gara quest’anno è quasi impossibile. Penso però che se avessi la macchina giusta ne sarei capace, ma tutti gli altri 19 piloti risponderebbero la stessa cosa. Sono sicuro che la vittoria arriverà. Per ora penso a portare punti a casa“.

LaPresse/Photo4

La promozione di Verstappen in Red Bull arrivata la scorsa stagione non è stata digerita benissimo da Sainz, il quale però non si è fatto scoraggiare: “è stato come tante altre volte. Come quando hanno preso Kvyat in Toro Rosso e io sono rimasto un altro anno in Formula Renault World Series. O quando le World Series le stavo vincendo eppure in Toro Rosso hanno preso Max. Sono momenti della vita in cui le cose non vanno come uno vorrebbe. Ma non cambia nulla. La mia gara migliore? In Cina, lì ho fatto la differenza con la pista bagnata e le gomme slick. Davanti a me solo Mercedes, Ferrari e Red Bull“.

LaPresse/Reuters

Per quanto riguarda la vita fuori dalla Formula 1, Sainz rivela: “ammiro tantissimo Nadal. E’ lo sportivo perfetto, come valori, come persona. E’ un riferimento che ho sempre avuto fin da quando ero piccolo. Come lui, tifo Real Madrid: sono contento della stagione. Altre passioni? Tanto sport. Ora gioco molto a golf. Mi piace anche leggere, in particolare le biografie degli sportivi. Quella di Andre Agassi è la più bella e la più onesta. Mi è piaciuta anche quella di Nadal. Sto leggendo quella di Seve Ballesteros“.

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