Tutti contro Raiola, il padre di Kean svela una verità clamorosa: “vi dico una cosa su Mino e mio figlio”

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Clamorosa verità svelata dal padre di Kean: “non volevo Raiola come agente di mio figlio, io non gli ho firmato nessuna procura”

LaPresse/Daniele Badolato

Tutti contro Mino Raiola. Il potentissimo agente, al centro di un’inchiesta FIFA per il trasferimento Pogba e nelle prime pagine di tutti i giornali per essere – come da lui stesso ammesso – il grande artefice del mancato rinnovo di Donnarumma con il Milan, potrebbe trovarsi presto a dover gestire la ‘grana’ Kean. Nel corso di un’intervista a TuttoSport, infatti, il padre del calciatore della Juventus ha svelato una verità clamorosa: “la Juventus ha proposto un contratto da 700 mila euro all’anno per mio figlio. Però in passato, quando su richiesta del club ho impedito che Raiola portasse Moise in Inghilterra, mi era stato promesso un aiuto per tornare in Africa. La Juventus rischia davvero di perderlo a zero euro se non si firma prima di febbraio il contratto. A proposito di firme, Raiola dice che è il procuratore di mio figlio, ma io non gli ho mai dato la procura… Anzi, se fosse dipeso da me avrei scelto un altro agente che seguisse Moise”, le parole del padre del talento bianconero. Ma la domanda a questo punto è una: chi ha scelto (imposto?), e perché, Raiola come procuratore di Kean? I dubbi restano…

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