F1, Ricciardo e quel curioso retroscena “durante il giro d’onore ridevo come un bambino”

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Dopo la vittoria ottenuta nel Gp di Baku, Daniel Ricciardo svela di aver riso come un bambino durante tutto il giro d’onore

Una vittoria inaspettata e, per questo motivo, assai gradita. Daniel Ricciardo è il vincitore del Gp di Baku, una gara pazza che ha regalato un podio quanto mai inatteso prima dello spegnimento dei semafori. L’australiano ha preceduto al traguardo Valtteri Bottas e Lance Stroll, al suo primo podio in carriera.

LaPresse/Photo4

Solo quarto Sebastian Vettel, riuscito comunque a tenere dietro di sè Lewis Hamilton“E’ stata una gara pazza! Eravamo consapevoli che il podio sarebbe stato alla nostra portata dopo la ripartenza ma conoscevamo anche i problemi che c’erano stati tra Lewis e Seb” le parole di Ricciardo riportate da Motorsport.com. “Lo ripeto, è stata una gara folle, ed inoltre ho dovuto affrontare una sosta imprevista all’inizio perché avevo raccolto dei detriti nella presa dei freni e siamo stati costretti ad entrare ai box per ripulirla. Quando sono tornato in pista mi sono trovato in diciassettesima posizione.

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Non avrei mai immaginato di poter vincere la gara e non ci avrei mai scommesso, ma oggi è accaduto di tutto. Ovviamente ieri ero molto deluso per l’errore commesso in Qualifica, ma ci può stare quando sei al limite. Sapevo che oggi sarebbe stata una giornata diversa. Ero consapevole che avrei dovuto stare lontano dai guai e questo alla fine ha pagato. Devo ringraziare il team, è stato piacevole riportare la vettura a casa. Sono senza parole, nel giro di rientro, una volta conclusa la gara, ridevo come un bambino. Devo anche fare i complimenti a Stroll per il suo primo podio, l’ha meritato“.

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