Ciclismo, Elia Viviani svela il suo calendario: niente Tour de France per il corridore italiano

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Elia Viviani, dopo la vittoria nella seconda tappa alla Route du Sud, ha stilato il calendario per la seconda parte di stagione. Per il ciclista del Team Sky niente Tour de France e forse neanche la Vuelta di Spagna

Elia Viviani ieri ha vinto, grazie ad una perfetta strategia, la seconda tappa della Route du Sud. Il ciclista del Team Sky ha rotto un digiuno di 49 giorni (ultima vittoria al Giro di Romandia). Il vincitore della medaglia olimpica a Rio de Janeiro nella categoria omnium è stato escluso dal Giro d’Italia per scelta tecnica e ha corso altre gare come il Giro di California. Dopo questa vittoria sui Pirenei, Elia Viviani stila il calendario per questa seconda parte di stagione: “dopo la Route du Sud correrò il Tricolore, in aiuto a Moscon. Poi Giro d’Austria, altura, forse la Sei Giorni di Torino, quindi Prudential Ride Londone e sulla carta, l’Europeo di Herning. Spero di arrivarci con la forma di due anni fa a Baku, è una grande occasione”, ha dichiarato il ciclista del Team Sky come riportato da La Gazzetta dello Sport -.  E il Mondiale? Il discorso è un po’ complicato. Dicono che sia un po’ duretto, più di Richmond 2015 Roba da volata fra 30-40 corridori. Ci può stare. Ma di sicuro, per sperare di andarci, devo passare dalla Vuelta, ma non so ancora se andrò”, ha concluso.

Secondo questo calendario, il ciclista del Team Sky non dovrebbe partecipare al Tour de France. Un’altra esclusione o scelta che non giova al ciclismo italiano. La Grande Boucle è una vetrina internazionale molto ambita e riuscire a vincere una tappa nelle strade francesi, o per meglio dire strappare una vittoria a Peter Sagan nel suo ‘terreno ideale’, è una grande impresa.

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