Giro d’Italia, Nibali a caccia della maglia rosa: ecco il precedente che invita a sperare!

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Nel 2012, Ryder Hesjedal superò proprio all’ultima tappa Purito Rodriguez recuperandogli 31 secondi, un gap simile a quello di Nibali da Quintana

La centesima edizione del Giro d’Italia si deciderà oggi, nell’ultima tappa che parte dall’Autodromo di Monza e arriva fino al Duomo di Milano.

LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Una cronometro importantissima che decreterà il vincitore di una delle corse in rosa più emozionanti degli ultimi anni. In quattro si giocano il trionfo, tutti raccolti nel giro di 53 secondi. L’ultimo di questi è paradossalmente il favorito, dal momento che Tom Dumoulin è programmato per le crono. Quintana, Nibali e Pinot però non mollano, in particolare lo Squalo dello Stretto, che si affida ad un precedente per sperare. Nel 2012 infatti, il Giro si decise proprio all’ultima tappa, quando Ryder Hesjedal beffò Purito Rodriguez nonostante lo svantaggio di 31 secondi prima dell’ultima crono. Il canadese trionfò con sedici secondi di gap sullo spagnolo, sconvolgendo una corsa fin lì dominata da Rodriguez. Lo svantaggio di Nibali da Quintana è simile a quello di Hesjedal, per questo motivo il corridore della Bahrain-Merida può sognare il colpaccio. Non ci resta che attendere oggi, comunque vada sarà uno spettacolo.

Ecco la classifica generale dopo la 20ª tappa:

1 Nairo Quintana Movistar 85h 02′ 40″
2 Vincenzo Nibali Bahrain Merida 39″
3 Thibaut Pinot FDJ 43″
4 Tom Dumoulin Sunweb 53″

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