Giro d’Italia, Dumoulin fa mea culpa: “Nibali? L’ho mancato di rispetto”, e sulla sosta pipì…

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Tom Dumoulin, gli screzi con Vincenzo Nibali e la perdita della maglia rosa: l’olandese della Sunweb non si dà per vinto

Giornata complicata quella di ieri per Tom Dumoulin al Giro d’Italia. L’olandese della Sunweb ha perso la maglia rosa, andata a Nairo Quintana, nuovo leader della classifica, a causa di un’ingenuità.

Tom è infatti rimasto in coda al gruppo mentre i suoi compagni avevano allungato lasciando la maglia rosa a circa un minuto e mezzo. Dumoulin è riuscito a recuperare, riprendendo gli uomini di classifica, ma lo sforzo effettuato gli è costato caro e iniziata la salita finale verso Piancavallo è rimasto in coda al gruppo e s’è staccato da tutti i migliori.

LaPresse/Massimo Paolone

Avevo gambe cattive sin dalla partenza e ho commesso un errore da principiante all’inizio, facendomi sorprendere nella parte posteriore del gruppo in discesa. No, non mi ero fermato a fare pipì“, ha spiegato Dumoulin al termine della tappa.  L’olandese della Sunweb non perde le speranze, consapevole che questa 100ª edizione del Giro d’Italia è apertissima: “per pensare di vincere il Giro devo restare con gli altri domani (oggi, ndr) ma so che non sarà semplice. Devo sperare di avere una giornata decisamente migliore. Stavolta non stavo bene fin dall’inizio e sarebbe potuta andare molto peggio. Nel finale ho cercato di limitare i danni e penso di esserci riuscito, devo ringraziare molto la squadra che mi ha salvato in un paio di occasioni“.

LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Impossibile poi non parlare del botta e risposta di due giorni fa con Vincenzo Nibali, col quale ieri mattina c’ è stato un chiarimento: “noi dobbiamo parlare con le gambe e non con la bocca. Ho detto qualcosa che mi veniva dalla pancia, ma non è stata una buona cosa e mi dispiace per questa mancanza di rispetto“.

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