Giro d’Italia – Dumoulin e quel messaggio nella chat whatsapp: “che cazzo di lunedì…”

SportFair

Intercettato dalla Gazzetta dello Sport prima di tornare in Olanda, Dumoulin ha raccontato le sue emozioni dopo la vittoria del Giro d’Italia

Il giorno dopo è ancora più bello, il giorno dopo è tutto più entusiasmante. Tom Dumoulin si gode la vittoria della centesima edizione del Giro d’Italia, arrivata proprio all’ultima tappa, in quella cronometro tanto cara al corridore di Maastricht.

LaPresse/ Massimo Paolone

Beffati Quintana e Nibali proprio sotto il traguardo di Milano, il ciclista della Sunweb non sta nella pelle per questo grande successo ottenuto sulle strade italiane. “Non ho dormito per niente, ho ancora l’adrenalina addosso. Penso che nei prossimi giorni crollerò ma per il momento va ancora bene” commenta Dumoulin ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “Mi ha chiamato un rappresentante del Re e anche il primo ministro olandese. Un po’ ho realizzato la mia impresa, oggi ho mandato un messaggio nel gruppo whatsapp del Giro ai miei compagni con scritto ‘Ragazzi che cazzo di lunedì dopo aver vinto il Giro’. Il fatto che tutti siano cosi entusiasti è bellissimo, spero che non cambi nulla nella mia vita  dopo questa vittoria ma temo che non sarà possibile.

Gian Mattia D’Alberto /LaPresse

Dovrò firmare qualche autografo in più  e questa è l’altra faccia della medaglia. E’ un bel riconoscimento, ma a volte vorrei rimanere anonimo. Se smettessi di correre oggi, avrei già avuto una carriera molto bella ma certamente ho ancora degli obiettivi come per esempio i mondiali di quest’anno. Il prossimo anno proverò a vincere un grande giro, la mia scelta dipenderà dal percorso. Se il Giro avrà tanti km a cronometro ci tornerò,  altrimenti farò Tour o Vuelta“.

Condividi