F1, Hamilton devastato dopo le Qualifiche: “vi svelo perchè non volevo scendere dalla macchina”

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Interrogato sulle Qualifiche di oggi, Hamilton ha svelato di essere devastato dal risultato ottenuto in pista

La Ferrari domina le Qualifiche del Gp di Monaco, surclassando la Mercedes costretta a leccarsi le ferite in una giornata decisamente deludente. Tempo stratosferico di Kimi Raikkonen che, fermando il crono sull’1:12.178, si prende la pole position dopo 128 Gran Premi. Dietro di lui il compagno di squadra Sebastian Vettel, distante solo 43 millesimi dal finlandese.

LaPresse/Photo4

Terzo posto per Valtteri Bottas che perde la seconda posizione per due millesimi mentre chiude quattordicesimo Lewis Hamilton, autore di una Qualifica davvero pessima: “al momento non sappiamo cosa non abbia funzionato sulla monoposto. Abbiamo appena terminato il briefing, ora ci saranno un sacco di analisi dei dati per fare chiarezza sulla situazione, ma sappiamo che è una questione di gomme. Non sono riuscito ad avere il grip dalle gomme – le parole di Hamilton a Motorsport.com – stranamente non ho più avuto la trazione che avevo nella prima sessione di prove libere. Dobbiamo andare a fondo, perché abbiamo già avuto una situazione simile a Sochi, soprattutto sulla mia monoposto, e spero davvero che si possa capire il problema. 

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Non so come sia la situazione dei miei avversari ma noi al momento non capiamo come la gestione degli pneumatici possa funzionare su una monoposto e non sull’altra. Non posso dire che sia un problema di progettazione delle gomme, perché vediamo che altri team le stanno facendo funzionare. Dobbiamo solo cercare di capire. L’esito delle qualifiche inizialmente mi ha devastato al punto che non volevo uscire dalla monoposto. Investiamo tante energie ed un’enorme mole di lavoro per preparare un weekend di gara, e quando vedi che l’altra monoposto funziona e non sai perché la tua non va, è difficile da accettare“.

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Cercherò di recuperare il più possibile, spero che Valtteri possa vincere la gara, che in qualche modo possa arrivare davanti alle Ferrari, perché aiuterebbe anche il team nella classifica riservata ai costruttori. Sappiamo bene che su questo tracciato è molto difficile sorpassare, probabilmente dovremo prenderci dei rischi, lascerò ai nostri strateghi valutare le migliori opzioni per la corsa”.

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