Cessione Milan, il Governo cinese sblocca gli investimenti: ecco i colossi (statali) alle spalle di Yonghong Li

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Cessione Milan che apre ad un nuovo clamoroso scenario: il Governo Cinese sta per sbloccare gli investimenti all’esteno, ‘torna’ Huarong

LaPresse/Spada

Cessione Milan, riecco Huarong – Cessione Milan che continua a far discutere. Se il piano iniziale di Yonghong Li è più volte slittato (i ritardi del closing confermano), adesso l’uomo d’affari cinese potrebbe tornare a sorridere. Come riporta Libero, infatti, il Governo Cinese starebbe per sbloccare gli investimenti verso l’estero riportando in auge il ‘piano’ originario di Yonghong Li. Se per chiudere l’affare Milan è stato necessario ricorrere al prestito dal fondo Elliott, adesso nel club rossonero potrebbero tornare prepotentemente in scena investitori cinesi. E che investitori, verrebbe da dire. Alle spalle di Yonghong Li, infatti, oltre ad Haixia (società a partecipazione statale) ci sarebbero altri colossi, tra loro il principale è Huarong.

LaPresse/Reuters

Cessione Milan, riecco Huarong – Il Chairman di Huarong a è infatti Lai Xiaomin, segretario del CPC (il partito comunista). Potenza economica? Importantissima, da far paura. Huarong ha un fatturato da 11,3 miliardi di dollari (due volte e mezzo Fininvest), profitti per 2,3 miliardi e asset da 118,5 miliardi di dollari: secondo Forbes, è la 200 azienda più ricca al mondo. La China Huarong, società nata del 1998 si occupa della ristrutturazione e rivalutazione di asset, è al 100% di proprietà del Governo cinese. E il Milan adesso sogna…

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