Tennis – A tutto Panatta: “i trofei? Persi tutti! Davis? Mai vinta! Ma il mio unico rimpianto è… “

SportFair

Mai banale, sempre divertente e carismatico nelle sue dichiarazioni, Adriano Panatta ha rivelato alcuni curiosi dettagli riguardo la sua carriera da tennista

Adriano Panatta è uno dei tennisti più iconici che lo sport azzurro abbia mai avuto. Divertente, carismatico, forte, un mix che lo ha fatto amare dal tantissimi fans e che tutt’oggi lo rende ancora un personaggio in grado di catalizzare l’attenzione. Nel corso di una recente intervista rilasciata a ‘Corriere.it’, Panatta ha rivelato alcuni dettagli curiosi sulla sua carriera. Se gli viene chiesto dove ha posizionato i trofei vinti in carriera, la risposta è singolare: le ga perse! “Non ho più niente. Roma? Persa. Parigi? Persa – ha dichiarato Panatta che, piuttosto che diventare un ‘uomo vetrinetta’ con un salotto museo – preferisco la morte“.

E la famosa Coppa Davis vinta nel 1976 in Cile? Panatta afferma di non averla mai vinta! “Mah, ho visto che Bertolucci a casa ce l’ha. La mia… Boh…“. Resta comunque un rimpianto nella strepitosa carriera di Panatta, quella di non aver dato abbastanza importanza a Wimbledon. “Se rifarei tutto? No. Adesso avrei dato più importanza a Wimbledon. L’ho sempre considerato uno scherzo: non lo è – ha spiegato Panatta – Nel ‘79 ho perso ai quarti con Du Pré e non me lo perdono: la più grande cazzata della mia vita. Avrei potuto vincere di più, certo, però fa parte del mio essere: non potevo essere serio come Lendl, sennò mi sparavo“.

Condividi