F1, Hamilton e quelle lodi sperticate per Vettel: “in pista voglio ucciderlo, ma…”

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Al termine della lotta serrata vissuta nel Gp di Shanghai, Hamilton elogia Sebastian Vettel, indicandolo come il pilota che rispetta di più nel paddock

Una sfida alla pari, un confronto tra pluri-campioni del mondo che monopolizzerà l’intero Mondiale di Formula 1. Lewis Hamilton da un lato e Sebastian Vettel dall’altro, due talenti cristallini che proveranno a prendersi quel titolo iridato adesso nelle mani di Rosberg.

LaPresse/Photo4
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Il duello è appena cominciato, ma non aspettatevi di vedere scaramucce o litigi come quelli accaduti lo scorso anno tra Lewis e Nico. Il motivo? Ce lo spiega lo stesso pilota britannico: “credo che il rapporto tra me e Sebastian rimarrà così – le parole di Hamilton riportate da Motorsport.com – almeno lo spero. Forse ci saranno momenti in cui la situazione sarà più tesa, in cui uno di noi due potrà pensare che qualcosa non è andata nel modo giusto, o che l’avversario sia stato troppo aggressivo, ma il rispetto che ho per Sebastian è il più alto che io abbia mai sentito nei confronti di un altro pilota. E’ una bella situazione di sportività, in cui a fine gara ci si congratula a vicenda.

LaPresse/Reuters
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Ovviamente quando siamo in pista ognuno di noi due vuole “uccidere” l’altro, ma quando si esce dalla monoposto l’ammirazione per i risultati dell’altro è reciproca. Vincere contro una Ferrari così rende il successo più bello e soddisfacente, si combatte e si vince contro un’altra squadra. E sto combattendo contro un quattro volte campione del Mondo, che è in uno straordinario stato di forma. Amo questa lotta che stiamo avendo io e Seb. Quello che mi auguro – conclude il vice campione del mondo – è che il nostro confronto non sia deciso da problemi meccanici. Spero davvero che possa essere una vera e propria lotta con caparbietà, stabilità mentale, forma fisica, e tutte le doti che esaltano un pilota”.

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