Intervenuto a Sky Sport 24, Guido Meda ha fatto un punto sulle condizioni dei vari team prima dell’inizio del Mondiale, concentrandosi su Viñales e Valentino Rossi
Lotta serrata in casa Yamaha e una sorpresa in Ducati. Guido Meda non si nasconde e, in vista della nuova stagione di MotoGp, esprime le sue considerazioni su un’annata che si preannuncia ricca di colpi di scena.
Maverick Viñales è senza dubbio il protagonista di questo periodo pre-stagionale, ma il giornalista di Sky non si sente di escludere Valentino Rossi dalla lotta per il Mondiale. “In casa Yamaha due facce della stessa medaglia – commenta Guido Meda nel corso di un intervento a Sky Sport 24 – Viñales è andato molto molto bene, mentre Rossi ha faticato. Non si può comunque sparare sentenze premature dicendo che Viñales sia già il candidato naturale alla vittoria del Mondiale o che Rossi sarà tagliato fuori dai giochi. Maverick può avere un limite in sé stesso e in quell’esperienza che ancora non è globale.
Se immagino un duello all’ultimo giro tra lui, Marquez, Lorenzo e Rossi diciamo che per certi versi il più vulnerabile o incline all’errore è senza dubbio Viñales per la sua inesperienza. Comunque se assegnassero il titolo di campione d’inverno, non sarebbe campione ma di più. Una sorpresa? Dovizioso mi ha sorpreso, è straordinario. Adesso è libero dagli ingombri con Iannone, quando si contendevano le responsabilità dello sviluppo della moto. Adesso Andrea sa che lo sviluppo tendenzialmente ce l’ha Lorenzo, per il quale Ducati ha speso tanti soldi, ed è più libero di interpretare la Desmosedici alla Dovizioso.
I tempi hanno pagato sia sul giro secco che sulla simulazione di gara, pur non andando come Viñales, ma facendo lo stesso meglio di Lorenzo. Se cerchiamo un altro italiano su cui puntare nel 2017, Dovi è l’uomo giusto“.
