F1 – Un digiuno finito e un precedente che fa sperare, Vettel sorride: “cantare? Non ho niente di pronto”

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Sebastian Vettel non sta nella pelle dopo la vittoria in Australia, il pilota tedesco svela di non aver preparato canzoni in caso di vittoria

Un’attesa lunghissima e inedita, costellata da tante delusioni e nessun sorriso. Da Singapore 2015 a Melbourne 2017 sembra trascorsa una vita, un arco temporale senza precedenti durante il quale la rossa aveva smarrito il sapore della vittoria.

LaPresse/Xinhua
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Sebastian Vettel, però, ha restituito al Cavallino il suo antico splendore, sorprendendo tutti al volante della sua Gina, la cui bellezza ha oscurato le Mercedes di Hamilton e Bottas. Un trionfo studiato a tavolino e poi messo in pratica, senza sbavature. E per chi si attendeva una canzone di Vettel a coronare il tutto, è rimasto deluso: “no, non ho niente di pronto. Non sono un gran cantante, se lo fossi non sarei qui” le parole di Vettel riportate dalla Gazzetta dello Sport. “Due anni fa mi veniva tutto spontaneo. Però è un gran bel problema dover decidere quale canzone cantare per una vittoria. Se avremo fortuna comincerò a preparare qualcosa. E canteremo ancora. Sono davvero felice. Questa vittoria è stata una bella sorpresa per tutti noi. E’ bello vedere i ragazzi sorridere. Abbiamo lavorato molto bene, tra alti e bassi, sempre duramente, c’è gente in fabbrica che ci ha perso il sonno. In questo team c’è una passione extra che se non ne fai parte non riesci a comprendere. La stagione scorsa? E’ stata positiva. Non sotto l’aspetto dei risultati, ma per la crescita di tutti noi come squadra“.

LaPresse/Reuters
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La vittoria di Vettel evoca ottimi ricordi sia al tedesco che alla Ferrari. Nel 2011 Seb vinse a Melbourne e poi divenne campione con la Red Bull, nel 2007 invece toccò a Raikkonen salire sul gradino più alto del podio con la rossa centrando poi il titolo a fine stagione. “Non sono interessato a queste cose — continua Vettel — tutto cambia in fretta. Mi piace molto di più dire che abbiamo una buona macchinaE’ bella, dà soddisfazione guidarla. E con le nuove gomme puoi spingere sempre. Ho avuto qualche problema in partenza, con un po’ di pattinamento. Ma poi la cosa importante è che sia riuscito a stare al passo con Lewis. Nei primi giri ho cercato di mandare un messaggio: “Ehi, siamo qui”, per mettergli pressione. Poi siamo stati anche un po’ fortunati che lui sia finito nel traffico. Siamo solo all’inizio e questa nuova generazione di auto farà ancora tanti progressi. Nonostante tutto, è stato un gran premio fantastico“.

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