F1, Fiorio esalta la Ferrari: “la Mercedes ha sbagliato perchè aveva paura della Rossa”

SportFair

Cesare Fiorio, ex ds della Ferrari, commenta la straordinaria vittoria di ieri di Sebastian Vettel al Gp d’Australia

L’Inno di Mameli ha echeggiato ieri in terra australiana grazie alla straordinaria vittoria di Sebastian Vettel con la Ferrari al Gp d’Australia.

Immensa gioia per tutti i tifosi della Rossa a Melbourne e, ovviamente, per tutto il team, tutta la casa di Maranello e tutti coloro che hanno avuto a che far almeno una volta nella vita col “Cavallino”.

photo4
photo4

Le nuove regole cambiano le carte in tavola. I tecnici della Ferrari hanno lavorato molto bene durante l’inverno e si sono messi nelle condizioni di approfittare del primo errore della Mercedes e così è stato“, queste le parole di Cesare Fiorio ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” su RadioUno.

“Hanno fatto molto bene a dare fiducia a un gruppo di ingegneri che non hanno niente da invidiare agli altri ma ora viene il difficile, le macchine evolveranno e bisognerà guadagnare due secondi da qui a fine anno, significa un decimo di secondo a Gp e se non si farà, si rischia di ricadere nelle posizioni che non contano“, ha aggiunto l’ex ds della Rossa.

Filippo Alfero
Filippo Alfero

L’anno scorso aveva l’ansia da risultato e ha disputato una stagione negativa, con tre incidenti al primo giro di gara. Era molto importante per lui fare il Vettel che tutti conoscono e ieri l’ha fatto. Se la Mercedes ha commesso l’errore di tornare ai box troppo presto è perchè aveva paura: avevano capito che in gara la Ferrari era più forte di loro e che li avrebbe messi in difficoltà“, ha aggiunto sul pilota tedesco della Rossa.

Impossibile non aprire una parentesi sull’esordio di Giovinazzi e il ritorno di un italiano in gara: “lo seguo e lo consiglio da 4-5 anni, è il miglior talento che l’Italia da corsa ha espresso nell’ultimo periodo. E’ un pilota pronto per la Formula Uno, bene ha fatto la Ferrari a metterlo sotto contratto. Giovinazzi aveva anche una proposta della Mercedes ma ha scelto la Ferrari e spero che a Maranello gli diano una chance: a Melbourne ha fatto un lavoro eccezionale“.

LaPresse/Photo4
LaPresse/Photo4

Infine sull’addio di Ecclestone ha aggiunto: “era ora, si era fossilizzato su certe scelte, certe imposizioni che non potevano essere accettate da nessuno. Mi chiedo come le squadre non avessero accelerato prima la sua uscita“.

Condividi