F1 – Caro Helmut Marko, il segreto della nuova Ferrari è… il ‘passo corto’

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La vera svolta della nuova Ferrari è senza dubbio il ‘passo corto’ della SF70H, fondamentale per favorire l’inserimento in curva

Ieri si è conclusa la prima sessione di 4 giorni di prove della Formula 1 2017. E la Ferrari non è di certo andata male, tutt’altro, è sempre stata nelle prime posizioni sia con Vettel che con Raikkonen.

LaPresse/PA
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Si potrebbe dire che i tempi non contano nulla nei primi test invernali, perché non si conoscono le configurazioni scelte e neppure i settaggi di potenza usati dai team, così non si sa neppure se le configurazioni aerodinamiche adoperate siano quelle che diverranno poi definitive. Eppure la Ferrari è andata bene e guai se non fosse stato cosi: immaginate cosa si direbbe adesso se il distacco da Mercedes e Red Bull fosse solo di qualche decimo. Invece no, i tempi hanno confermato una crescita esponenziale della SF70H. Ma non solo, anche la affidabilità è stata elevata, 2200 km di percorrenza non sono niente male, ben 500 in più dello scorso anno.

LaPresse/Reuters
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Quindi affidabilità ok, prestazioni ok, ma non basta…. La Ferrari, rispetto alle due principali avversarie ha fatto una scelta tecnica per la sua 2017 diversa, scegliendo un passo lievemente più corto di Mercedes e Red Bull. Ed è infatti definita dalla stampa “passo corto” e qui potrebbe stare il segreto delle prestazioni di questa Ferrari 2017. Lo si intuisce dalle parole di Helmut Marko, ex storico pilota Porsche anni 70, “occhio assai fine” in tema di auto da corsa. “La Ferrari? Dipende da quanta benzina stanno utilizzando. Per quanto in ritardo staccava Vettel alla prima frenata non potevano averne molta in quel momento“.

helmut-markoE no, mio caro Marko, la ridotta quantità di benzina, non è l’unica ragione per la quale un auto da corsa ben progettata si inserisce molto bene in curva. Una spiegazione può derivare dalla misura del passo che, se azzeccato nella misura prescelta in fase progettuale (ridotto rispetto a Red Bull e Mercedes) facilita di molto l’inserimento in curva. Eccome se lo facilita. Ecco perché non crediamo proprio che la Ferrari abbia scelto di far il tempo, per tutte e quattro le giornate di test, utilizzando sempre poca benzina.

Che senso avrebbe, caro Helmut Marko ?

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