Duterte, la Polizia e la loro atroce mattanza: nelle Filippine i drogati sterminati come Hitler con gli ebrei [VIDEO]

SportFair

Rai Due con il suo programma “Nemo” scopre la mattanza dei drogati e dei pusher nelle Filippine ad opera della Polizia che esegue gli ordini del neo Presidente Rodrigo Duterte

Duterte, la Polizia e la loro atroce mattanza: nelle Filippine i drogati sterminati come gli ebrei di Hitler  – Il programma di Rai Due, “Nemo” con alla conduzione Enrico Lucci, va in onda ogni giovedì. Anche ieri sera il programma di denuncia ha mostrato uno scorcio di realtà da far venire i brividi. Non solo la denuncia della sorella di Stefano Cucchi, che ancora una volta tenta di mettere in luce la verità che ha portato alla morte il fratello, ma anche tanti altri servizi giornalistici che mettono in rilievo le brutture (ma non solo) del nostro cosmo. Tra questi uno di quelli che ha riscosso il maggior stupore (in negativo) tra il pubblico presente in studio e tra gli spettatori a casa è stato senza ombra di dubbio quello dedicato alla situazione delicata e tragica al contempo che nelle Filippine si sta vivendo.

Duterte, la Polizia e la loro atroce mattanza: nelle Filippine i drogati sterminati come gli ebrei di Hitler   –Da quando il Presidente dello Stato insulare infatti ha dichiarato guerra a spacciatori e drogati, le Filippine ed in special modo la sua capitale, Manila (che possiede una delle piazze di spaccio più grosse del Paese) sono diventate terra di morte e mattanza. Il servizio che si apre su una scena di lutto, fa notare come nello Stato del sud-est asiatico sia ordinario uno sterminio di uomini legati alla droga e come sia la normalità che questi muoiano per mano del Presidente.

Duterte, la Polizia e la loro atroce mattanza: nelle Filippine i drogati sterminati come gli ebrei di Hitler  – Rodrigo Duterte, diventato Presidente della Repubblica delle Filippine nel giugno del 2016, infatti ha dichiarato guerra a questi dando il via ad una caccia all’uomo nelle mani della Polizia locale. Duterte famoso per la sua politica violenza è stato eletto proprio per merito della sua fama. Nella città dove era sindaco infatti il politico metteva in pratica ciò che ora sta cercando si fare in tutto il Paese.

Duterte, la Polizia e la loro atroce mattanza: nelle Filippine i drogati sterminati come gli ebrei di Hitler  – L’attuale Presidente della Repubblica infatti da quando è salito in carica ha seminato una scia di sangue dimostrato dai numeri che ogni notte a Manila si segnano. 7000 persone morte dal giugno 2016 con una media di 30 a notte. Una vera e propria carneficina che coinvolge come prevedibile un’intera popolazione che vive nella paura che gli sia fatto qualcosa del male. Anche se il Paese sembra diviso nettamente tra due fazioni contrastanti. Da una parte coloro che lo sostengono con frasi del tipo “abbiamo bisogno di un leader come Duterte” e dall’altra chi ha paura per l’incolumità di tutti. Un pusher interrogato durante il servizio ammette: “uccidono drogati e pusher perchè hanno paura di essere riconosciuti come poliziotti. Durante i suoi discorsi pubblici Duterte sembrava incoraggiare i poliziotti a uccidere. Credo ci sono altri modi per aiutare i tossicodipendenti”. Visto che in pubblico Rodrigo Duterte ha proclamato frasi come queste (“Hitler ha massacrato 3 milioni di ebrei. Qui ci sono 3 milioni di drogati. Sarei felice di sgozzarli tutti“) non ci viene difficile pensare che la situazione potrà migliorare. Svegliati mondo! Ecco il servizio di “Nemo”:

Condividi