Di Natale, confessioni (molto) pericolose: “vi svelo perché non ho mai giocato nel Napoli”

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Di Natale confessa il suo amore per il Napoli e svela: “quella maglietta per me era troppo pesante”. Poi la dichiarazione shock: “fare gol agli azzurri era come segnare a un fratello, meglio evitare”

LaPresse/Valter Parisotto
LaPresse/Valter Parisotto

Napoli, le confessioni di Di Natale – “Sono napoletano e amo Napoli, ma quella maglietta per me era troppo pesante e avevo paura di non fare ciò che invece ho fatto, ma sono un grande tifoso del Napoli. Quando vedo giocare la serie A mi interessa soprattutto Empoli, Napoli e Udinese che sono le mie squadre del cuore“, parola di Totò Di Natale. Una confessione d’amore in piena regola quella rilasciata dall’ex attaccante dell’Udinese a Radio Crc, ma che rischia di diventare molto pericolosa quando a Di Natale viene fatto notare che era quasi sempre assente quando c’era da affrontare il Napoli.

LaPresse/Jennifer Lorenzini
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Napoli, le confessioni di Di Natale –Fare gol a Napoli era come segnare a mio fratello, per questo era meglio evitare. Ho vissuto qualche anno a Udine con Quagliarella e mi parlava sempre di Napoli ecco perché poi è stato il ragazzo più felice del mondo quando ha indossato quella maglia ed è per questo che meriterebbe di giocare un altro anno in azzurro. Se lo merita: lui e la famiglia che hanno sofferto tanto”, ha concluso Di Natale. Parole a rischio… polverone.

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