F1, Toto Wolff è una furia: “Hamilton ci ha ignorato, vada a correre con Christian Horner”

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Va in archivio la stagione 2016 di Formula 1, Nico Rosberg è il nuovo campione del mondo ma Wolff ha da ridire con Hamilton

Nemmeno il tempo di celebrare Nico Rosberg come nuovo campione del mondo di Formula 1 che bisogna fare i conti con la prima polemica post incoronazione.

LaPresse/Photo4
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Al centro delle critiche, come al solito, c’è Lewis Hamilton e il comportamento tenuto nel finale di gara, quando il britannico ha decisamente rallentato per favorire l’arrivo di Vettel e Verstappen alle spalle di Rosberg. Un gesto che non è piaciuto al team principal della Mercedes Toto Wolff che, nel dopo gara, non ha esitato a bacchettare il proprio pilota: “mi sono trovato in una situazione schizofrenica – ha ammesso Wolff a Sky Sport perché in squadra c’è un leader, c’è un libro delle regole che ciascuno deve obbedire, perché è così che siamo arrivati al punto in cui siamo giunti. Poi affiora il pilota che c’è in me e allora mi sono domandato cosa avrei fatto al posto di Lewis. Aveva due possibilità: uno, andarsene da solo per dimostrare di essere il miglior pilota e mostrando a tutti che anche questa poteva essere la sua stagione; due, tentare di rallentare Nico. Ed è quello che ha deciso di fare. Mi ritrovo un po’ in entrambi i ragionamenti. Christian Horner aveva avuto la stessa idea già prima del fine settimana: Lewis ha seguito i suoi consigli e allora, forse, vuole guidare per lui! Vedete, sto ondeggiando fra un pensiero e l’altro”.

Lapresse/PA
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Toto Wolff non usa giri di parole e, dopo una breve pausa continua: “potremmo lasciarli correre completamente senza guinzaglio e con meno regole, ma la conseguenza sarebbe stata che avremmo vinto meno GP, magari correndo il rischio di perdere dei campionati, perché ci sono altri tizi intelligenti sul muretto dei box. Abbiamo seguito una filosofia nel corso degli anni: non interferiamo sui piloti finché siamo in grado di garantirci la vittoria. Ma qui abbiamo calcolato che c’erano delle possibilità di perdere la gara, perché Lewis era sempre più lento. Questa era la situazione nella quale era necessario intervenire, ma Lewis ha deciso di ignorarci. C’è solo una cosa da affrontare: questo episodio costituisce un precedente per il futuro? È quello che dovremo valutare, ma fondamentalmente dobbiamo essere felici per le 19 vittorie e per il nuovo campione del mondo“.

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