Cessione Milan, confessione clamorosa: “Berlusconi si è pentito, ecco la verità”

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Cessione Milan che fa registrare il clamoroso ripensamento di Silvio Berlusconi: “si è pentito, ma è stato costretto a vendere”

Piero Cruciatti / LaPresse
Piero Cruciatti / LaPresse

Cessione Milan, il pentimento di BerlusconiColpo di scena finale, almeno nelle intenzioni. La trattativa per la cessione del Milan alla cordata cinese rappresentata da Yonghong Lì e Han Lì è ormai alle battute conclusive, con il closing previsto nella settimana post derby. Entro fine novembre dunque Silvio Berlusconi cederà definitivamente il club, una scelta della quale secondo Roberto Maroni – governatore della Regione Lombardia e da sempre grande tifoso rossonero – lo storico presidente del Milan si sarebbe pentito.

Cessione Milan, il pentimento di BerlusconiBerlusconi si è assolutamente pentito perché il Milan è una parte di se, non è stata una scelta sua, ma è stato costretto. Berlusconi non ha mai detto ‘Mi libero del Milan perché è una seccatura’, ma ha sempre ribadito come debba liberarsi della squadra nonostante sia la sua passione, il suo amore. Anche per noi tifosi Berlusconi presidente era comunque un’altra cosa. Spero che la nuova proprietà cinese non abbia solo la volontà di sfruttare il nome e il brand della società Milan”, le parole di Maroni rilasciate a Tuttosport.

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