Vuelta Spagna 2016: Contador abbandona l’idea di vincere la maglia rossa

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La Vuelta di Spagna vede Alberto Contador staccato dalla maglia rossa. Lo spagnolo ha di conseguenza deciso clamorosamente di non puntare più alla vittoria finale

LaPresse/Reuters
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La vittoria alla Vuelta di Spagna per Alberto Contador è quasi definitivamente tramontata. Il ciclista spagnolo in questo giro spagnolo non ha mai avuto quel guizzo che lo portò quattro anni fa a vincere la classifica maglia rossa. Dopo il crollo di ieri (Quintana, Froome imprendibili) il ciclista della Tinkoff prende altro distacco dalla maglia rossa di Quintana, e di conseguenza è stato costretto ad alzare bandiera bianca. La cronosquadre alla prima tappa è stata un vero disastro,  la scalata a Mirador de Ezaro non lo ha visto serio protagonista, la caduta di Lagos de Covadonga ha peggiorato la sua classifica e ieri non è riuscito a stare a contatto con il gruppo dei migliori. Oramai per il “Pistolero” rimane solo qualche vittoria di tappa per dare una grossa impronta ad una grigia Vuelta di Spagna. 

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Dovrà avere il massimo rapporto con la squadra, ma soprattutto con se stesso, perché chiudere la Vuelta senza una vittoria sarebbe un vero disastro. “Abbiamo voluto tenere la fuga sotto controllo, anche se non ero certo di poter vincere. Ma è inutile far partire una fuga di 25 corridori e restare in mezzo al gruppo senza fare niente. Abbiamo provato, ma nel finale non avevo più le forze ed ho perso da corridori più forti di me”, ha dichiarato dopo la tappa di ieri lo spagnolo come riportato su it.blastingnews.com.

Dopo l’accumulo di secondi su Quintana (ben 3 minuti sul Movistar) Contador, molto rammaricato, ha deciso di puntare a qualche vittoria di tappa, oppure magari, a sfilare la maglia verde a Valverde, cosa quasi impossibile: “speravo di poter fare una grande classifica, ma è impossibile. Avevo già perso un sacco di tempo ed ora sto cercando altri obiettivi”, ha concluso laconicamente il ciclista della Tinkoff.
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