Tennis – Serena Williams, ecco le gare nelle quali si sarebbe ‘dopata’

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Dopo l’attacco hacker che ha colpito la WADA negli scorsi giorni, sono emerse le gare nelle quali Serena Williams avrebbe fatto uso di sostanze proibite

LaPresse/Reuters
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Nei giorni scorsi l’attacco hacker che ha colpito il sito della WADA ha scosso il mondo del tennis, gettando ombre su una possibile positività al doping delle sorelle Williams. C’è da dire che le sostanze utilizzate dalle sorelle più famose del tennis sono state assunte dietro regolare e dichiarata prescrizione medica, ma il solo pensiero che una vittoria di Serena e Venus possa essere stata condizionata da un farmaco fa rabbrividire ogni appassionato. Sono state rivelate le gare nelle quali Serena ha fatto uso di queste sostanze ‘proibite’. Come riportato da ‘TennisWordlItalia’, il 18 ottobre 2010 Serena ha iniziato ad assumere Hydromorphone per un periodo durato oltre 5 mesi nel quale Serena era affetta da una grave embolia polmonare che la costrinse a restare fuori dalle competizioni.

LaPresse/Xinhua
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Dal 18 al 22 ottobre assunse Oxycodone, mentre dal 27 novembre 2010 all’1 dicembre Prednisolone. Dal 12 al 19 marzo 2014 (fuori dalle competizioni) e dal 21 al 30 sempre dello stesso mese (durante il Miami Open) assunse del Prednisone. Stesso farmaco usato dal 7 al 21 maggio dello stesso anno, durante il torneo di Roma e poco prima del Roland Garros, così come per 7 giorni a novembre, unito all’uso di Oxycodone. L’ultimo caso di uso di sostanze proibite risale al 5 maggio 2015, quando la tennista assunse del Prednisone durante il Roland Garros, torneo in cui riuscì a trionfare seppur non nella migliore condizione.

 

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