La 13esima edizione della Hills Race ha regalato uno spettacolo unico nel suo genere
La 13ª edizione della Hills Race ha visto al via 87 piloti schierati al via, 9 nazioni coinvolte, 5.700 spettatori di ogni età, più di 550 vetture americane e Maggiolini rigorosamente air cooled parcheggiati ed esposti all’interno dell’area evento, 1.400 moto Harley-Davidson. Un marchio da 13 anni rodato, che sta portando l’Oltrepò Pavese tra le destinazioni top per gli appassionati della disciplina automobilistica del drag racing e tra un pubblico generalista sempre più ampio.
Hills Race è stata la gara d’accelerazione svoltasi sul rettilineo dell’aeroporto trasformato in pista. Un quarto di miglio di lunghezza ovvero 402,33 metri di pura adrenalina. Due macchine allineate e al semaforo verde, si corre. A colorare i 35.000 metri quadri dell’aeroporto erano presenti vendors di oggetti e abbigliamento in tema USA, vintage e motori, street food per ogni gusto e paddock aperti tra i quali seguire ogni fase della gara. Questa è la grande forza di Hills Race un appuntamento automobilistico differente da ogni altro. È tutto a portata di mano, senza filtro, si segue la gara dall’inizio alla fine.
Hills Race è la gara diretta dagli organizzatori dell’evento AMP-American Motors Pavia- e dallo staff tecnico tedesco di Msto, novità dell’edizione 2016. Rappresentate le più grandi patrie del drag racing europeo e oltre, grazie a piloti provenienti da Francia, Germania, Svizzera Germania, Belgio, America, Olanda, Austria e naturalmente Italia. 6 donne in pista, Romina Brignoni e Nicole Rechsteiner dalla Svizzera, Petra Langenberger dalla Germania, Laura Omaggio e Gabriella Pedrinazzi dall’Italia, Marine Leveque dalla Francia. 3 Junior Dragster guidati da Manuel Cassinelli, Samantha Fermont e Quentin Steinegger.
Il livello tecnico della competizione quest’anno ha alzato l’asticella rispetto alle passate edizioni con ben 20 vetture nella categoria massima possibile in questa pista ovvero la Super Pro ET da 7 secondi (riservata a vetture in grado di percorrere la lunghezza del 1/4 di miglio in 7,00 secondi come tempo minimo consentito).