City, dall’agente di Yaya Touré nuovo veleno su Guardiola: “si crede Dio”

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L’agente di Yaya Touré attacca l’allenatore del Manchester City Guardiola: “si crede Dio e tratta i calciatori come cani”

LaPresse/PA
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City, che attacco a Guardiola! – Una polemica che sta superando i limiti, in casa City è bufera tra Pep Guardiola e Yaya Touré. Dopo l’esclusione dalla lista Champions del centrocampista ivoriano, tra l’allenatore dei Citizens e l’agente del calciatore è scoppiata una polemica che adesso fa registrare un nuovo capitolo della querelle. “Guardiola pensa solo a se stesso, non si cura di nient’altro. Pensa di essere Dio. La verità è che non gli piacciono i giocatori di personalità, li tratta come cani. E’ accaduto anche con Hart e Kompany. Guardiola ha vinto tanto col Barcellona, ma anche Yaya lì aveva vinto gli stessi trofei. Non è che se uno alza molte coppe poi può pensare di fare come gli pare”, le parole al veleno rilasciate alla BBC da Dimitri Seluk, agente di Touré.

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