Marco Scaravelli, un piccolo motociclista di sei anni, è morto dopo un tragico incidente avvenuto sulla pista di minimoto a Viadana, in provincia di Mantova
Dolore, disperazione e incredulità: c’è tutto questo nella storia del piccolo Marco Scaravelli, morto a soli sei anni per un tragico incidente. La passione per le minimoto nel sangue e l’amore per la velocità nel cuore, nata fin da bimbo, quando ancora molti coetanei imparano ad andare in bicicletta. Per Marco, invece, la strada sembrava tracciata, finché non è arrivato questo tragico 16 luglio che se lo è portato via dopo una settimana di agonia.
A spezzare il sogno del piccolo motociclista è stata una caduta rimediata domenica scorsa sulla pista Racing park di Viadana, in provincia di Mantova. Marco era intento a riportare la moto al gazebo, manovra che di solito viene compiuta a motore spento. Il papà del piccolo ha provato a riavviare il veicolo che, improvvisamente, è partito a tutta velocità schiantandosi contro il cancello della pista. Immediata il ricovero in ospedale con condizioni apparse subito gravi. Ieri, infine, la tremenda notizia che ha gettato nel panico l’intero mondo motociclistico.
La famiglia ha deciso di donare gli organi e oggi la salma arriverà presso la camera ardente allestita nella palestra di Dosolo. Ivan Goi, pilota di Superbike che gestisce la pista, sui social network ha postato un sentito messaggio di cordoglio: “Tutto lo staff del Racing Park si stringe attorno alla famiglia Scaravelli per il tragico epilogo che ha avuto l’incidente nel quale ha perso la vita il piccolo Marco. Vogliamo ricordare che la famiglia e lo sport sono due pilastri fondamentali per la crescita di un bambino… arrivederci piccolo pilota”.