Preolimpico Torino, la carica di Belinelli: “dobbiamo dimostrare di essere i più forti!”

SportFair

Belinelli tra forti emozioni e dolori al volto: le sensazioni dell’uomo mascherato in vista della sfida di questa sera contro il Messico

Tutto pronto per l’importantissima sfida di questa sera al Pala Alpitour di Torino. L’Italia affronta il Messico per la semifinale del Torneo di Qualificazione Olimpica. La vincente di questa sfida affronterà nella finalissima di domani la squadra trionfante del match tra Grecia e Croazia.

Gli azzurri sono carichi, vogliono vincere questa sfida a tutti costi e regalare grandi emozioni e soddisfazioni al loro pubblico.

LaPresse/Belen Sivori
LaPresse/Belen Sivori

Felicissimo di poter esser in campo e dare il suo contributo ai suoi compagni di squadra Marco Belinelli, l’uomo mascherato: “come sto? Sento ancora un po’ di dolore, ho la parte dello zigomo addormentata, naso, denti, metà labbro, i dolorini insomma ci sono perchè il colpo è stato duro, il dottore mi ha detto che per 30-40 giorni ci sarà sempre la sensazione di avere la parte interessata addormentata. Di sicuro è tutto meno gonfio. La maschera è leggera, non mi dà fastidio, certo sarebbe meglio non averla però diciamo che non vedo doppio…”, ha dichiarato Beli in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

LaPresse/Belen Sivori
LaPresse/Belen Sivori

L’Italia è tra le favorite alla vittoria, è reputata la squadra più forte del torneo, ma Marco non è d’accordo: “no, dobbiamo dimostrare di essere più forti, abbiamo talento, ci sono sprazzi di gioco belli, ma solo stasera il campo ci darà la risposta“, ha spiegato. “Sento tanta fiducia, ma come posso dire, sono io, ci tengo molto a questa squadra, ci meritiamo tanto e ce lo stiamo conquistando sul campo. Giocare in casa mi spinge anche a dare tutto quello che ho, ad aiutare i compagni se c’è bisogno di un urlo, di una voce nello spogliatoio. Va bene così, cerco di essere me stesso con la voglia di vincere che ho da sempre“, ha aggiunto Belinelli, che ha poi spiegato cosa significa giocare davanti al pubblico di casa, che sensazioni si provano:

LaPresse/Belen Sivori
LaPresse/Belen Sivori

fantastico, la cosa più bella è quando c’è l’inno e lo si canta tutti assieme, è emozionante. Giocare davanti ai propri tifosi ti aiuta, certo, i palazzi vuoti ti mettono una tristezza… Vedere il pienone ti fa venire invece anche più voglia di scendere in campo. Avvertiamo la passione che c’è attorno a noi, anche grazie alla stampa, a tutti i media, ma questo deve essere solo l’inizio. La strada per crescere è appena cominciata, bisogna farne ancora tanta per tornare ai livelli di un tempo“.

 

Condividi