Preolimpico Torino: Belinelli spiega il segreto per vincere

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Le piccole cose: questo è, per Marco Belinelli, ciò che farà la differenza questa sera nella finalissima del Preolimpico contro la Croazia

Tutto pronto per la finalissima di questa sera: al Pala Alpitour di Torino scenderanno in campo Italia e Croazia per lottare per un unico posto alle prossime Olimpiadi di Rio 2016.

LaPresse/Belen Sivori
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Queste due squadre si sono già sfidate qualche giorno fa e a trionfare è stata la formazione azzurra, ma questa sera tutto sarà diverso e lo sanno bene i campioni italiani. “E’ una partita stupenda, giochiamo con una squadra sicuramente forte, che abbiamo già battuto però c’era un’altra storia, un’altra partita un’altra guerra. Dobbiamo farci trovare pronti!“, ha dichiarato Marco Belinelli ai microfoni di Sky Sport dopo la sessione di allenamento di questa mattina.

LaPresse/Belen Sivori
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Fisicamente non tutti gli azzurri sono nella forma ideale, perchè hanno giocato nei diversi campionati in cui militano fino a poco tempo fa e per un numero di partite veramente notevole, inoltre Belinelli deve fare i conti con l’infortunio allo zigomo e deve quindi scendere in campo con l’ormai famosa mascherina, spinto dalla voglia di vincere, di lottare con i suoi compagni di squadra per raggiungere questo sogno: “cerco solo di andare in campo, nonostante sia un poco in difficoltà dare il massimo, quest’anno abbiamo qualcosa in più, siamo un bel  gruppo, vogliamo vincere, vogliamo andare in Brasile, quindi abbiamo veramente qualcosa dentro che vogliamo dimostrare sul campo quindi dobbiamo andare in campo e dare il 110%, io do tutto quello che ho, sicuramente non è una scusante ma tutti sanno che la maschera è un po’ una rottura, ma c’è troppa volontà mia e di tutta la squadra di voler lottare e far bene, quindi si pensa solo ad andare in campo per dare il massimo e vincere“, ha spiegato il “Beli”.

LaPresse/Belen Sivori
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Ci sono alcune cose che abbiamo cambiato anche noi, stasera sicuramente sarà un’altra partita, abbiamo guardato un po’ di cose fatte bene e fatte male nell’altra partita contro la Croazia ma questa è un’altra partita, un’altra guerra. Sicuramente saranno importanti le piccole cose come buttarti su un pallone, prendere un rimbalzo in più un aiuto in difesa, queste cose qua che poi alla fine ti faranno vincere, speriamo di partire col piede giusto e farci trovare pronti“, ha concluso l’uomo mascherato.

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