Cessione Milan, è (quasi) tutto fatto: sprint Galatioto, le ultime

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Cessione Milan che fa registrare uno sprint nelle operazioni con la presenza in Italia dell’avisor della cordata cinese Sal Galatioto

LaPresse/Piero Cruciatti
LaPresse/Piero Cruciatti

Cessione Milan, accelerata cinese – Cessione Milan, ci siamo. Ma davvero. Il viaggio di Sal Galatioto in Italia ha definitivamente rotto gli indugi, l’advisor della cordata cinese pronta a mettere le mani sul 70% delle quote del Milan è al lavoro da ieri a Milano (previsti per oggi e domani altri colloqui con Fininvest) per cercare di limare gli ultimi dettagli della bozza definitiva del contratto da presentare a fine mese a Silvio Berlusconi. Ma, secondo le informazioni in possesso de ‘Il Giornale’, i punti cruciali – ovvero le garanzie sull’investimento pluriennale ed il potere decisione di Berlusconi nel ruolo di presidente onorario – sarebbero già stati affrontati e superati senza nessuna divergenza tra le parti.

LaPresse/Spada
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Cessione Milan, accelerata cinese – Una svolta, dunque. Perché secondo molti il vero nodo cruciale della trattativa erano proprio i due punti sopra citati: adesso, come riporta ‘Il Giornale’, la discussione si è spostata sulla composizione della nuova governance e sulla scadenze relative ai pagamenti. Punti anche questi molto delicati, così come ogni singolo cavillo contrattuale presente in una trattativa così complessa ed importante che dura ormai da circa un anno. Di certo, al momento, lo sprint dato alla trattativa dalla presenza di Galatioto in Italia sembra aver dato i frutti sperati dai cinesi. Servirà dunque tempo (fine mese appunto) e pazienza, ma i nodi cruciali sembrano essere stati superati. Contratto pronto per essere stilato. Tutto fatto o quasi, a Berlusconi l’ultima parola.

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