Clamoroso Gargano: “Lavezzi voleva picchiare Mazzarri. Napoli? Tutti maleducati”

SportFair

Lavezzi-Mazzarri, clamoroso retroscena svelato da Gargano: il Pocho voleva picchiare il suo allenatore ai tempo del Napoli”

Daniele Badolato / LaPresse
Daniele Badolato / LaPresse

Lavezzi-Mazzarri, il retroscena di Gargano –Napoletani non amati al Nord? Ho due figli napoletani, e posso dire che è vero. Napoli è una città folle e realmente caotica, unica. Ammiro il modo in cui vivono il calcio, anche se non condivido la loro cultura. Sono insolenti, maleducati. Hanno degli atteggiamenti che qui sono al contrario. Qui la gente è molto educata, ti chiede le cose dicendo per favore, se stai cenando o pranzando aspetta il momento giusto. Lì, invece, in qualsiasi momento ti assalivano gridando nella loro lingua, il napoletano, “uè, gargà, vieni qua”, senza mai chiedere per favore. È unico per un calciatore, c’è una passione immensa: se le cose vanno bene non puoi uscire di casa, e se vanno male nemmeno!”, a parlare è uno che Napoli la conosce bene, Walter Gargano.

LaPresse/REUTERS
LaPresse/REUTERS

Lavezzi-Mazzarri, il retroscena di Gargano – L’ex centrocampista azzurro nel corso di un’intervista alla radio messicana Rg La Deportiva e riportata in Italia da CalcioMercato.com, ha svelato un incredibile retroscena dei tempi del Napoli: “Mazzarri ha avuto problemi anche con Lavezzi, e non è stato mai riconoscente con me: ci fu un giorno in cui il Pocho voleva picchiarlo e fui io a fermarlo! Se non ci fossi stato io… Il motivo del litigio? Perché Mazzarri voleva avere sempre l’ultima parola, aveva un carattere particolare e noi eravamo giovani e un po’ ribelli. Non gli piaceva nemmeno che bevessimo il mate negli spogliatoi o che ascoltassimo la nostra musica. Sono cose caratteristiche per noi, e a lui non piacevano”.

Condividi