Cessione Milan, il regalo ‘cinese’ a Berlusconi. E spunta Emery…

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Cessione Milan che entra nella fase operativa, cordata cinese pronta a lasciare a Berlusconi la presidenza onoraria del club. E per la panchina spunta Emery…

LaPresse - Spada
LaPresse – Spada

Cessione Milan, trattativa nel vivo – Cessione Milan che entra nella fase cruciale. Perché dopo aver ottenuto il ‘sì’ alla trattativa in esclusiva che durerà fino al 15 giugno, il consorzio cinese dovrà adesso convincere Silvio Berlusconi a cedere il 70% delle quote del Milan. L’offerta economica è già pronta: operazione da 740 milioni di euro debiti compresi, ma da quanto filtra da fonti finanziarie per i nuovi investitori il vero problema non sarà economico. Berlusconi infatti è ancora titubante sul vendere la maggioranza del Milan, toccherà dunque agli advisor delle parti riuscire ad appianare ogni sbavatura e fugare ogni dubbio presidenziale.

LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Cessione Milan, trattativa nel vivo – Ieri, intanto, la trattativa è proseguita con un fitto scambio di mail: in una di queste, come svela la Gazzetta dello Sport in edicola quest’oggi, sarebbe arrivato un’importante apertura verso lo storico proprietario del Milan: il consorzio cinese, infatti, sarebbe disposto a lasciare a Silvio Berlusconi la presidenza onoraria del club. Un ‘regalo’ se così si può chiamare, di certo un segnale importante di distensione tra le parti. Intanto, secondo quanto appeso da TuttoSport, si inizia a pianificare anche il futuro tecnico: Berlusconi vorrebbe trattenere Brocchi, ma in caso di cessione del club ai cinesi la scelta che metterebbe d’accordo vecchia e (eventualmente) nuova società sarebbe quella di Unai Emery, allenatore molto gradito anche a Berlusconi.

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