Tennis, papà Giorgi attacca Fit e Barazzutti: “senza un soldo ho portato Camila al n°30 del mondo”

SportFair

Nuovo capitolo del caso Giorgi: Sergio, papà di Camila, dice la sua sul conflitto fra la figlia e la F.I.T

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Nuovi dettagli sul caso Giorgi! La giovane tennista italiana avrebbe rinunciato alla convocazione in Fed Cup a causa dei problemi del padre (e allenatore) con la federazione italiana. Intervistato da “Il Messaggero”, Sergio Giorgi, papà di Camila, in merito allo scontro con la F.I.T ha dichiarato: non posso esprimermi. Siamo già al punto in cui a parlare saranno solo gli avvocati. La colpa può essere di tutti o di nessuno. Non si tratta né di una questione di ranking, né di partecipare alle Olimpiadi, né di soldi. A me interessa solamente fare tutto il possibile perchè Camila stia bene“. Per poi aggiungere: “Camila ha già 24 anni. Io ascolto tutto quello che lei desidera e poi ne discutiamo insieme. Se vuole giocare partite per crescere nel ranking, lo facciamo. Altrimenti facciamo altro senza problemi“.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Il papà della Giorgi ha rifilato una stoccata anche a Palmieri, che aveva suggerito a Camila di trovarsi un altro allenatore: “mi sembra strano che dica così. Loro hanno in casa Barazzutti, di cui parlano come un grande tecnico. Eppure non riesce ad emergere alcun nuovo talento in Italia. Io ho portato Camila, senza un soldo, alla posizione numero 30 del mondo. E questo nonostante gran parte del potenziale di Camila sia rimasto ancora inespresso, per motivi extra-campo. Poi magari mi sbaglio e verranno fuori di colpo dieci giocatrici italiane da top ten“.

Corrado Barazzutti, capitano dei team azzurro di Davis e Fed Cup, esprime così tutto il suo dispiacere in merito alla vicenda: prendo atto del rifiuto di Camila con estremo dispiacere. Sono amareggiato soprattutto per lei. Sull’eventuale sanzione la decisione non spetta a me, io faccio solo il capitano”.

Condividi