Luca Cadalora racconta Valentino Rossi, la possibilità di conquistare il decimo titolo e i motivi che lo hanno spinto a dirgli di si
La stagione 2016 di Moto Gp è entrata nel vivo. I piloti sono pronti per scendere in pista e sfidarsi, questo pomeriggio, per il Gran Premio di Spagna, a Jerez de la Frontera. Novità, quest’anno, ai box di Valentino Rossi, la presenza di Luca Cadalora, ex pilota italiano, pronto ad aiutare il campione di Tavullia a conquistare il suo decimo titolo. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, Cadalora ha raccontato come è lavorare con un campione del calibro di Valentino Rossi.
“Come Vale, anche io penso che uno non deve mai credere di saper tutto, devi essere disposto a scoprire cose nuove, a provare soluzioni diverse“, ha dichiarato. Cadalora poi spiega perchè ha detto di si proprio a Vale: “me lo avesse chiesto chiunque altro avrei detto di no, ma dopo aver incontrato Vale lo scorso anno, avere girato assieme a Misano e parlato di moto, non potevo rifiutare. Ma sono stato chiaro: se pensi che posso esserti d’aiuto felice di dare una mano, altrimenti resto tranquillamente a casa a divertirmi coi miei giocattoli“. Un lavoro, quello al fianco di Rossi, che fa bene a Cadalora: “stare con Vale sto imparando ad aprirmi, ho capito alcuni limiti del passato. Caratteriali e come pilota. Non ho rimpianti, ma forse a livello di relazioni avrei potuto fare qualcosa di diverso, mi avrebbe aiutato in carriera. Detto questo, mi sento fortunato, ho fatto della mia vita un sogno“.
Cadalora ammette poi di essere rimasto sorpreso da Valentino Rossi: “mi parlavano di Vale in un certo modo, ma non ci ho creduto finché non l’ho visto da me. Da fuori non si può capire. È un pilota migliore di quello che ero io, forte in quelli che erano i miei punti deboli: è un generoso, mette tutto quello che ha anche se la moto non è perfettamente a posto, mentre io richiedevo sempre il massimo dal mio mezzo. Ha vinto 9 Mondiali, oltre cento gare, eppure si mette sempre in discussione, è umile. Adesso inizio a capire perché a 37 anni è ancora a questo livello. È una persona molto piacevole con la quale lavorare, ha rispetto per tutti. Lo vedevo in tv, ma la realtà che ho scoperto mi ha impressionato moltissimo”.
Infine Cadalora si dice fiducioso, il decimo titolo si può conquistare: “per me, vedendo Vale non c’è niente di impossibile. Basta guardare questa pole, ha fatto un capolavoro. Io ci credo“.