Nissan, leader nel setotre di auto a trazione elettrica, ha svelato a Parigi quella che potrebbe diventare la stazione di servizio del futuro
Nissan è uno dei Costruttori leader di vetture dotate di meccanica elettrica, come sottolineato dalla Nissan Leaf, il modello più venduto al mondo dotato di questo tipo di tecnologia. In occasione del “cop21”, la 21esima Conferenza sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite che si tiene questi giorni Parigi, la Casa giapponese ha deciso di regalarci un interessate sguardo su quello che potrebbe essere la “Stazione di servizio del futuro”, tassello fondamentale per una mobilità ecosostenibile sempre più fruibile.
Realizzato in collaborazione con il celebre studio di architettura Foster+Partners, il progetto della ”Stazione di servizio del futuro” integreranno le più moderne tecnologie relative alla connettività e all’intelligenza artificiale che saranno capaci di interagire con le vetture a guida autonoma , non mancheranno inoltre sofistciati sistemi di ricarica per le auto elettriche, come ad esempio il recente dispositivo da 7kW che sta sviluppando Nissan nel suo Centro Ricerca e Sviluppo di Atsugi, in Giappone, che consente di ricaricare nel corso di una notte matteria dalla grande capacità, come quelle da 60 kW e 500 km di autonomia.
“Dal 2010 siamo in prima linea nella mobilità a zero emissioni e con questo progetto vogliamo ispirare le persone ad unirsi a noi in questo importante viaggio – queste le parole di Richard Candler, General Manager, Advanced Product Strategy, che ha aggiunto – Il mondo intorno a noi sta cambiando e troviamo tutto ciò incredibilmente entusiasmante. Con lo sviluppo di città sempre più connesse esistono le condizioni per cui le stazioni di servizio possano essere integrate tra di loro e nel tessuto urbano ed extraurbano e che la ricerca della singola infrastruttura diventi un ricordo del passato”.
