3 argentini in Italia: Angelillo, Maschio, Sivori e le loro “facce sporche”

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Rispettivamente al Bologna, all’Inter e alla Juve Angelillo, Maschio e Sivori misero in Italia in mostra il loro calcio da strada

Erano in 3. Argentini. Stavano quasi sempre insieme. E davano l’anima, in campo. Non si risparmiavano. Alla fine degli allenamenti, che si giocavano su campi non sempre verdi, le loro facce giovani erano sempre sporche di terra e polvere. Fossero nati in Italia sarebbero stati certamente descritti da Pasolini, come egli fece con i ragazzi delle periferie romane. Ai 3 argentini, invece delle parole di Pasolini, toccò una descrizione, semplice ma efficace, di un massaggiatore della loro squadra dell’epoca, il quale, vedendoli sempre con i visi macchiati di terra, li battezzò “cara sucia”, “faccia sporca”. Erano nati così gli “Angeli dalla Faccia Sporca”. I loro nomi: Humberto Maschio, Antonio Valentin Angelillo, Omar Sivori. Il loro soprannome prende spunto anche da un film molto famoso degli anni 40, Gli Angeli con la Faccia Sporca, con James Cagney e Humphrey Bogart. I 3 angeli dalla faccia sporca arrivarono in Italia nel 1957, indossando rispettivamente le casacche di: Maschio-Bologna, Angelillo-Inter, Sivori-Juve. E anche in Italia i 3 argentini dalla faccia sporca lasciarono un segno indelebile.

 

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