“Football Rock”, creste, piercing e tattoo: l’invasione dei calciatori rockstar

SportFair

Una moda punk-rock che sembra aver contagiato tanti calciatori in Serie A e che prende sempre più piede. Creste, piercing  e tattoo per le rockstar del calcio moderno

I calciatori d’oggi, si sa, assomigliano sempre più al vecchio concetto di rockstar. Tatuaggi ovunque. Cuffie sempre ben calcate sulle orecchie. Abbigliamento “destrutturato-combat-gym-griffato” e quel fare sempre un po’ “annoiato da questa vita ricca e folle”. I calciatori d’oggi, forse, nel loro intimo, vorrebbero essere rockstar e riempire gli stadi con i loro concerti, invece che con le loro giocate. Così potrebbe essere un esercizio di stile quello di collocare i giocatori di calcio di serie A all’interno di contesti musicali. E ho iniziato a pensare a quali “nuove formazioni” proporre negli stadi. Ecco il risultato. I Maroon 5 abbandonano Adam Levine e si presentano con Mauro Icardi alla voce. I Motorhead hanno un nuovo batterista: il suo nome è Philippe Mexes. Vasco sceglie un nuovo chitarrista per il suo prossimo tour; è un ragazzo che viene dal punk-rock, famoso per la sua cresta e i suoi assoli: Marek Hamsik. Il rap ha trovato un nuovo campione di incassi: lui è un vero duro, e viene dal ghetto più ghetto che c’è: Nigel de Jong è il suo nome, e fa paura per davvero! E infine, un clamoroso ritorno: i Sex Pistols “back in tour” con un nuovo cantante: Radja Nainggolan. I biglietti sono acquistabili in prevendita.

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