Sì allo sport per le donne (con limitazioni): il passo in avanti dell’Iran

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Dopo tanti dibattiti pro e contro, si è liberalizzata la partecipazione agli eventi sportivi negli stadi da parte delle donne in Iran

Volley sì – seppur con limitazioni, calcio ancora off limits: le donne iraniane potranno accedere agli stadi nelle partite di alcuni sport, ad iniziare dai due match di pallavolo Iran-Stati Uniti di World League in programma il 19 e 21 giugno. La conferma è venuta dalla vicepresidente con delega agli affari familiari Shahindokht Molaverdi, sebbene manchi ancora la conferma ufficiale da parte del Ministero dello Sport iraniano. La presenza femminile negli stadi era stata infatti proibita dalla Repubblica Islamica fin dal 1979, ufficialmente per proteggere le donne dai comportamenti osceni dei tifosi.

Un primo esperimento di liberalizzazione è già stato compiuto in alcune partite di pallacanestro ed ha suscitato le feroci critiche degli ultraconservatori: “che cosa potranno mai vedere le donne autorizzate ad andare allo stadio? C’è forse altro che non i corpi seminudi degli uomini?“, ha commentato Ahmad Kashani, presidente della Commissione Cultura del Parlamneto. Il governo ha già reso noto di non voler tollerare ulteriori proteste in tal senso: al momento il via libera (riservato per la maggior parte alle familiari degli atleti) sarà limitato a sport come il volley, la pallacanestro, la pallamano e il tennis; restano ancora proibiti il calcio, il nuoto e il wrestling.

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