F1, Ferrari: il Gp del Canada è stata un’occasione mancata

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La Casa di Maranello non è riuscita a colmare il gap con i principali avversari, nonostante l’evoluzione della power unit e la bravura di Vettel

Il Gp del Canada doveva essere per la Scuderia Ferrari la gara rimonta, dove tutti gli sforzi – sia tecnici e che umani – dovevano convergere verso un risultato positivo capace di eliminare il gap nei confronti degli avversari della Mercedes.

Purtroppo per la Casa di Maranello, il risultato della tappa di Montreal non è stato quello desiderato, come confermano le dichiarazioni del Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, rilasciate ai microfoni di Sky subito dopo la gara: “La verità è che abbiamo buttato un podio, nonostante Vettel abbia fatto una grandissima gara, ma questo non è bastato perché anche se fosse partito più avanti avrebbe terminato la gara ugualmente dietro la Mercedes”.

L’amarezza del manager bresciano cresce ancora di più quando riflette sulle ultime evoluzioni del motore della SF-15T che sono costate ben 3 gettoni previsti dal regolamento FIA: “Con gli ultimi aggiornamenti dedicati al motore mi aspettavo un netto passo in avanti e invece siamo tornati indietro”.

Nonostante il risultato negativo di questo Gran premio, Arrivabene non sembra aver perso tutte le speranze per la stagione ancora in corso: “Anallizzando il passo di gara nel Gp del Canada nel complesso ci è sembrato buono, ma durante la gara si sono verificate una serie di circostanze che ci ha ostacolato nell’ottenere un risultato migliore. Sebastian è stato fantastico rimontando 13 posizioni e il motore evoluto ci ha dato dei dati incoraggianti, anche se nel corso di tutto il weekend non ci ha soddisfatto nel complesso. Siamo ancora la seconda squadra più forte del campionato, ma bisogna guardare avanti e non alle nostre spalle”.

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