Calcioscommesse, Dirty Soccer: i 17 arrestati di oggi, tutti i nomi

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Nell’indagine della Dda di Catanzaro che oggi ha visto l’arresto di 17 uomini, sono apparsi nuovi nomi degli indagati nell’indagine calcioscommesse, Dirty Soccer

Cinque persone detenute in carcere, 10 ai domiciliari e due sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: sono i provvedimenti emessi dal gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Dda che aveva chiesto il rinnovo delle misure cautelare nei confronti di 31 persone, alcune delle quali già sottoposte a fermo il 19 maggio scorso.

In carcere sono stati portati Pietro Iannazzo, consulente di mercato del Neapolis e ritenuto elemento di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta; Mario Moxedano, presidente Neapolis; Mauro Ulizio, dg Monza e dg di fatto del Pro Patria; Raffaele Pietanza, uomo fiducia di Massimiliano Carluccio e Marcello Solazzo, altri due indagati; ed Edmond Nerjaku, imprenditore e finanziatore. Ai domiciliari sono stati posti Antonio Ciccarone, ds Neapolis; Alberto Scarnà, sovrintendente polizia e uomo fiducia Di Lauro; Adolfo Gerolino, ex calciatore della Pro Patria; Vincenzo Melillo, ex calciatore della Pro Patria; Marco Tosi, ex allenatore della Pro Patria; Fabio Di Lauro, ex calciatore e imprenditore; Massimo Cenni; Felice Bellini, dirigente marketing Vigor Lamezia; Pasquale Izzo, calciatore della Puteolana, e Vincenzo Nucifora, ex ds del Torres. Sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla pg Ala Timosenco, interprete, e Erikson Aruci, collaboratore di Di Lauro.

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