Su e giù per il Belpaese con il Giro d’Italia

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Il Giro d’Italia e i suoi paesaggi mozzafiato per farci “visitare” il nostro Paese dalla testa ai piedi

A me il Giro d’Italia piace perché mi porta in giro per il più bel paese del mondo, a costo zero. Mi piazzo lì davanti alla tivù e scopro ogni anno posti nuovi, meravigliosi, diversissimi fra loro. Si parte quest’anno da Sanremo con la pista ciclabile appena ultimata della Riviera dei Fiori. E già godo. Cosa c’è di più bello che pedalare in riva al mare di Sanremo? Che te lo dico a fare? E poi via, su e giù per le bellezze dello stivale. L’Abetone. Castiglione della Pescaia. Fiuggi. Civitanova Marche. Jesolo. Valdobbiadene.Madonna di Campiglio (ciao Marco!) Pinzolo. Aprica. Verbania. Cervinia. Sembra un sogno. È il Giro d’Italia. Intanto che i “pro” corrono, io, dopo la quotidiana sgambata mattutina, mi godo le loro imprese approfittando dell’occasione per gustarmi il mio paese. Paese che di brutture ne ha parecchie, inutile dirselo, ma non riguardano certo la natura e i paesaggi. Quelli, a mio modo di vedere, non hanno paragoni in nessun altro paese del mondo.

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